La Juventus ricorda Gianni Agnelli: 17 anni senza l'Avvocato

L'ex presidente bianconero, scomparso nel 2003, resterà per sempre un simbolo della storia del club e del calcio italiano
La Juventus ricorda Gianni Agnelli: 17 anni senza l'Avvocato© LAPRESSE
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TORINO - Gianni Agnelli e la Juventus, un binomio perfetto. Un legame indissolubile tra il club e l'ex presidente che, il 24 gennaio 2003, ha lasciato un vuoto nel cuore di tutti i tifosi bianconeri. Simbolo della storia del club e del calcio italiano, Giovanni Agnelli è stato un pilastro, capace di legarsi indissolubilmente alla squadra del suo cuore. Restano nell'immaginario collettivo le sue citazioni e i gesti quotidini, come le telefonate all'alba con Giampiero Boniperti. Un mito bianconero che la società, oggi presieduta da suo nipote Andrea, ha voluto ricordare a 17 anni dalla sua scomparsa nell'inverno del 2003.

La Juve ricorda l'Avvocato

"Il 24 gennaio 2003 ci lasciava Giovanni Agnelli. Il suo ricordo, la sua forza, sono ancora vivi nella Juventus di oggi, conscia delle sue radici e sempre proiettata al futuro, quotidianamente impegnata a lavorare per migliorarsi, in linea con quella che era la sua visione del mondo e della vita. Ogni successo di questi anni è dedicato all'Avvocato: siamo certi che avrebbe sorriso compiaciuto, nel vedere la sua Juve continuare a crescere senza confini, e avrebbe commentato con il suo stile inconfondibile questi anni straordinari. «Mi emoziono perfino quando leggo in qualche titolo di giornale la lettera J. Penso subito alla Juve»: recita così una delle sue citazioni più iconiche, che campeggia allo Juventus Museum. Anche chi legge, sente o pensa al nome di Giovanni Agnelli ha subito in mente la Juve. Un'associazione che rivela un legame profondo e indissolubile, che resterà immutato per sempre".


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