Tutti i dubbi della Juve su Sarri: ecco cosa rischia il tecnico

Stop and go. Sarri si gioca la Juve. Dopo il weekend atipico senza giocare, i bianconeri hanno una idea fissa in mente: cancellare immediatamente lo scivolone in Champions League e tornare a vincere. Il calendario è ancora in via di definizione, non si sa ancora se a metà settimana sarà coppa Italia (contro il Milan) o campionato (il recupero con l’Inter), ma l’imperativo è la svolta. Lo sa bene il Comandante, che si avvia ad uno snodo fondamentale della sua avventura in bianconero. I jolly sono esauriti, la sconfitta di Lione rischia di essere il punto di non ritorno, non solo per la caduta in sé, che è ancora rimediabile, ma per il modo in cui è avvenuta che lascia diverse inquietudini per il futuro. Inquietudini che potranno essere allontanate, naturalmente, se tornerà a recitare la vera Juve, non quella attuale che ne è soltanto la brutta copia. Ingrigita, involuta, senza gioco, fragile mentalmente e in difficoltà fisicamente.

Sarri e la squadra, feeling ai minimi

Ecco allora che il mese che si è appena aperto diventa decisivo. Per i traguardi stagionali e per il futuro dell’allenatore. Non tutto è compromesso, ci mancherebbe, ma deve scoccare necessariamente in fretta quella scintilla che possa far cambiare il corso degli eventi. Il Comandante dovrà ritrovare per forza la Juve. Il feeling con il gruppo appare ai minimi, specie dopo le parole pronunciate al Groupama Stadium che tanto assomigliavano ad una resa. «Non riesco a far passare il concetto di muovere velocemente la palla», una considerazione preoccupante che certifica come la semina della nuova filosofia di gioco sia fallita e che il raccolto sia davvero ridotto. Urge insomma ritrovare comunicazione tra tecnico e squadra, urge riallinearsi su una direzione comune. L’annullamento della sfida con l’Inter ha permesso ai bianconeri di recuperare energie fisiche e psicologiche e di smaltire le scorie della sconfitta europea, anche grazie alla domenica di riposo concessa dal tecnico.

Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola