"Juve-Lione a porte chiuse". Ma Ceferin chiarisce: "Si gioca nei modi previsti"

Secondo Rmc Sport, la Uefa sta pensando di modificare la programmazione dell'ottavo di ritorno. Ma il presidente del massimo organismo internazionale ha smentito
"Juve-Lione a porte chiuse". Ma Ceferin chiarisce: "Si gioca nei modi previsti"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - L'emergenza Coronavirus potrebbe comportare delle modifiche anche nella programmazione della Champions League. La sfida della Juventus contro il Lione, secondo quanto riportato da Rmc Sport, potrebbe giocarsi nel Sud Italia, dove il Covid-19 è meno diffuso, diversamente da Torino, nella cui provincia sono stati registrati 7 casi positivi al virus. In una riunione straordinaria che si sta svolgendo ad Amsterdam, si sta ragionando anche sull'ipotesi di giocare il ritorno degli ottavi di Champions League all'Allianz Stadium senza pubblico. Se il match venisse spostato nel meridione, per la Juventus non sarebbe una prima volta: i bianconeri scelsero Palermo per giocare nel 1997 il ritorno della Supercoppa Europea contro il Paris Saint Germain e due gare interne della Coppa Uefa 1999-2000 contro Omonia Nicosia e Olympiacos.

Ceferin: "Juve-Lione? Si gioca nei modi previsti"

Dopo che in mattinata Rmc Sport ha diffuso queste ipotesi, nel pomeriggio è arrivata la precisazione del presidente del'Uefa Aleksander Ceferin in merito a Juve-Lione e Psg-Borussia Dortmund: "Si svolgeranno nei modi previsti inizialmente. Siamo al corrente della situazione e informati costantemente".


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