C’è una Juve sotto esame: ecco tutti i giocatori in bilico

Da Higuain a Pjanic, da Douglas Costa a Rabiot: la Signora riflette sul futuro ed è pronta al cambio
C’è una Juve sotto esame: ecco tutti i giocatori in bilico
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Mezza Juve sotto esame. In attesa di capire se e quando sarà possibile riprendere a giocare, in attesa di sapere quanto durerà la finestra di mercato (sarà extralarge come vuole la Fifa?), elementi che potrebbero rivoluzionare completamente la programmazione delle società, si possono comunque identificare i bianconeri che si dovranno guadagnare la conferma per la prossima stagione. Al netto di sorprese e della capacità di spesa e manovra sul fronte delle compravendite che si avranno quando lo tsunami del Coronavirus sarà passato, ce ne sono in tutte le zone del campo.

Juve, in attacco c'è il dubbio Higuain

Il primo interrogativo in attacco riguarda Higuain: che ne sarà del Pipita? Il bomber è legato da un contratto fino al 2021 (7,5 milioni di ingaggio), ha iniziato alla grande la stagione con gol importantissimi (Napoli, Inter, Bayer Leverkusen, Atalanta), si è scoperto uomo squadra, svolgendo un grande lavoro per i compagni, ma nel nuovo anno non ha inciso granché. La scorsa estate, Gonzalo è stato a lungo in bilico ma ha voluto a tutti i costi una nuova chance in bianconero e ha avuto ragione. Nelle prossime settimane arriverà il momento di ragionare sul futuro: la Juve guarda anche ad altri profili per il ruolo di centravanti - leggasi Icardi e Gabriel Jesus -, ma deve decidere anche il destino di colui che è stato l’uomo dei sogni dall’estate 2016, prima dello sbarco di Ronaldo. Insomma, un ragionamento con la società sul contratto in scadenza tra quindici mesi si impone, insieme ad un confronto sui rispettivi programmi. Le riflessioni riguarderanno anche le ali del tridente di Sarri. In particolare Douglas Costa e Bernardeschi: entrambi sono stati protagonisti di una stagione in altalena. Il brasiliano è perfetto per l’idea di calcio di Sarri e per completare il tridente; peccato che sia stato frenato da diversi problemi fisici che ne hanno rallentato il decollo definitivo, ogni volta che sembrava arrivato l’attimo buono. Anche Federico è partito con grande fiducia da parte di Sarri, che lo ha impiegato con continuità, quasi sempre da trequartista, fino a dicembre, salvo poi preferire altre soluzioni. Entrambi hanno un contratto fino al 2022: resteranno?

Centrocampio: incognita Pjanic. Che fare con Rabiot? 

Più via vai potrebbe esserci a metà campo. I fari sono accesi innanzitutto su Pjanic: il regista, blindato fino al 2023, è apparso in difficoltà nel periodo precedente allo stop e, in prospettiva, ha l’ombra di Bentancur come possibile erede al timone del gioco bianconero. In più piace non poco al Paris Saint Germain. Ma davvero la Juve potrebbe privarsi di lui? Stesso discorso per Khedira, quest’anno a lungo assente per infortunio. Il tedesco è un fattore per la sua esperienza e caratura internazionale ma potrebbe essere sacrificato in nome del ricambio generazionale. Chi rincorre invece sono i due acquisti a parametro zero della scorsa estate. In particolare Rabiot finora ha convinto a sprazzi, sempre in altalena dopo quasi un anno di inattività. Dalla sua, però, ha la carta d’identità (classe 1995) e ampi margini di crescita. Lo stop al campionato, invece, ha fermato sul più bello l’esplosione di Ramsey: anche il gallese per lungo tempo non ha convinto ma nell’ultimo periodo è cresciuto con gol e prestazioni. Per lui il futuro dovrebbe essere bianconero.

Difesa, De Ligt e Chiellini punti fermi: ecco i giocatori in bilico

In difesa i punti fermi saranno De Ligt, Bonucci, Chiellini e Demiral, con Danilo e Alex Sandro. Da valutare, invece, saranno le posizioni di Rugani e De Sciglio: il centrale ha avuto soltanto una manciata di opportunità a disposizione e lo spazio sembra essere ridotto anche in prospettiva, mentre il terzino già a gennaio è stato a un passo dal Psg. Quale agenda imporrà il Coronavirus?


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