Juve, la fidanzata di Dybala: "Sono ancora positiva al Coronavirus, ma stiamo bene"

Così Oriana Sabatini: "Sono passati più di 15 giorni da quando si è saputo del contagio di Rugani, ma noi continuiamo ad averlo. La verità è che di questo virus non ne sappiamo nulla. Restate a casa!"
Juve, la fidanzata di Dybala: "Sono ancora positiva al Coronavirus, ma stiamo bene"
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TORINO - "Vi aggiorno perché in molti me lo state chiedendo. Il 21 marzo io e il mio ragazzo abbiamo fatto un test per il Coronavirus. Siamo risultati positivi. Tre giorni fa mi hanno rifatto il test ed è risultato negativo e ieri mattina ne ho fatto un altro che è risultato positivo. Quindi ho ancora il Coronavirus". La fidanzata del numero 10 della Juve Paulo Dybala, Oriana Sabatini, aggiorna i propri follower su Instagram circa le sue condizioni dopo aver contratto il Covid-19. "Non so bene come funziona - prosegue nelle stories la cantante argentina -. Non so neanche perché prima sia risultato negativo e poi positivo. Credo di aver sentito che se contrai il Coronavirus e poi ti fanno un test può risultare un falso negativo. Per questo ne fanno un altro: per assicurarsi che sia negativo al 100%. Questo prova quanto poco sappiamo di questo virus, perché noi pensavamo di essere stati contagiati per il contatto del mio ragazzo con il suo compagno di squadra risultato positivo (Daniele Rugani, ndr). Ma mi sembra strano perché sono già passati i 15 giorni in cui si è malati, quindi non ha senso che continuiamo ad averlo. Comunque noi stiamo molto bene e non abbiamo quasi più sintomi. Ci sentiamo abbastanza bene".

Oriana Sabatini: "Se avete sintomi, state a casa!"

Oriana si raccomanda con tutti coloro i quali mostrano attualmente alcuni sintomi: "Continuiamo così, ovviamente, però continuate a rimanere in casa e chi ha qualche dubbio sappia che 15 giorni non bastano. Prendetevi cura di voi e degli altri. Non voglio assolutamente informare o allarmare la gente, il virus viaggia nel mondo. Però magari la mia esperienza può aiutare qualcuno e tranquillizzare chi tra tanta morte vede anche persone che guariscono. Però in tanti mi contattano chiedendomi del virus, che medicine ci hanno prescritto o se stiamo bene o perché sono risultata negativa e poi positiva e la realtà è che non so nulla. Ne so quanto le persone che mi chiedono queste cose. Ovviamente non curatevi da soli. Se pensate di avere il virus rimanete in casa. Mi hanno scritto anche persone che viaggiano: voi evitate viaggi. Mi chiedono che fare, perché pensano di avere il virus. Rimanete in casa minimo 15 giorni o almeno finché lo dice il presidente. Continuiamo a curarci e a stare in quarantena e un grande saluto a tutti".


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