Continua la fuga dei giocatori dalla Juve: ora spunta la Costa Azzurra

Rabiot è il 9º bianconero all’estero. Ora le chiamate, poi l’isolamento
2019: Rabiot a zero dal Psg© Juventus FC via Getty Images
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E nove. Con la partenza di Adrien Rabiot da Torino verso la propria casa in Costa Azzurra, si può quasi comporre una formazione completa tra i calciatori della Juve attualmente all’estero, mancano solo i difensori centrali. In porta Wocjiech Szczesny, sulle fasce Danilo e Alex Sandro, a centrocampo Sami Khedira, Miralem Pjanic e Rabiot, davanti il tridente Douglas Costa-Gonzalo Higuain-Cristiano Ronaldo. Quasi una formazione intera sparsa per il mondo che in questo momento non sa ancora quando tornare alla base, in attesa che venga definito un piano preciso riguardo il ritorno in campo e la ripresa dell’attività.

Grande confusione sul rientro dei giocatori a Torino

Allo stato attuale delle cose, chiunque rientri in Italia dall’estero dovrebbe (dovrà) rispettare altri 14 giorni di isolamento. Ma per il momento non essendoci una data per il raduno alla Continassa, non ce n’è nemmeno una per quel che riguarda il viaggio di rientro dei nove bianconeri fuori Italia: una situazione legata a doppio filo, richiami e convocazioni andranno di pari passo, con quel margine di due settimane che inevitabilmente potrà condizionare il lavoro di Maurizio Sarri. Anche perché allo stato attuale delle cose non è nemmeno da escludere che l’emergenza sanitaria possa impedire tra qualche giorno o settimana ad alcuni giocatori di affrontare il viaggio di rientro. Con un occhio di riguardo soprattuto a chi si trova in Sudamerica: per ora voli in partenza da Buenos Aires e Rio ci sono ancora, ma in ogni parte del mondo si programma alla giornata o quasi, complicazioni potrebbero esserci anche per chi viaggia con jet o aerei privati. A tale proposito, il solo Douglas Costa si è esposto negli scorsi giorni a Esporte Interativo: «Saremmo dovuti tornare il 3 aprile, ma ho parlato con il capitano (Giorgio Chiellini) e ha detto che saremo di ritorno il 15 o il 20, se tutto va bene. È tutto molto confuso».

La situazione dei tre giocatori positivi al Coronavirus

Intanto procede l’isolamento dei tre giocatori risultati positivi al Covid-19 nelle scorse settimane: Daniele Rugani (11 marzo), Blaise Matuidi (17 marzo) e Paulo Dybala (21 marzo). Novità riguardo la loro condizione verranno comunicate dal club bianconero solo quando risulteranno negativi al doppio tampone, per il momento le ultime informazioni più o meno ufficiali riguardano quelle lanciate via social dalle rispettive compagne. Con Isabelle Matuidi che lunedì pomeriggio annunciava altre due settimane di quarantena supplementare per Blaise e la sua famiglia. E con Oriana Sabatini, la fidanzata di Dybala, che giovedì sera aveva ammesso di essere risultata a sua volta ancora positiva al Coronavirus: «Tre giorni fa mi hanno rifatto il test ed è risultato negativo e ieri mattina ne ho fatto un altro che è risultato positivo. Quindi ho ancora il Coronavirus». Intanto Dybala aspettando buone notizie, non vede l’ora, come dimostrato dall’ultima foto postata su Instagram, un pallone vicino al suo piede scalzo e il messaggio: «Sperando sia presto». Già.


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