"Dobbiamo agire, farci sentire come comunità, altrimenti non si fermerà tutto questo. Tutti devono sentirsi responsabili, essere in grado di guardarsi allo specchio, nessuno dovrebbe rimanere in silenzio. Io stesso sono stato vittima di discriminazioni e se le lasciamo passare, apriamo la porta ai drammi", il messaggio del centrocampista della Juventus prosegue così. Matuidi si dice triste per le vittime della violenza, ma aggiunge: "Voglio combattere perché credo in un mondo migliore e che venga fatta giustizia oggi per il domani".
Così come Lukaku e Boateng, anche Blaise Matuidi si sfoga sui social e si schiera con George Floyd e contro il razzismo, sostenendo la campagna #blacklivesmatter. Il centrocampista della Juventus si è affidato a Instagram per esprimere il proprio pensiero sull'assassinio di George Floyd: "Tutti abbiamo un ruolo da svolgere. Dobbiamo essere tutti degli esempi, essere uniti nelle nostre diversità per un obiettivo comune e per essere più forti senza paura" ha scritto. "Dobbiamo farlo per le nostre famiglie, per i nostri figli. Combatterò per questo e non accetterò che vada diversamente".
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