Sarri: "Lungo confronto con Cristiano Ronaldo, non deve perdere fiducia"

Il tecnico bianconero parla alla vigilia della sfida di Bologna: "CR7 rende meglio quando parte esterno, ha realizzato 700 gol in carriera giocando in quella posizione". E su Pjanic: "Litigio? Una bufala"
Sarri: "Lungo confronto con Cristiano Ronaldo, non deve perdere fiducia"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - Alla vigilia della trasferta di Bologna Maurizio Sarri ha voluto parlare del momento della sua Juve in vista del prossimo impegno di campionato che dovrà dare una svolta all'ambiente dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Napoli. Da affrontare subito il rapporto con Cristiano Ronaldo sembrato spento in queste due prime partite post emergenza: "Abbiamo parlato prima della partita con il Milan e di quella col Napoli, poi anche ieri. Lui ha fatto 700 gol partendo da sinistra, quindi è normale che la sua preferenza sia quella. In finale ho parlato coi tre davanti e poi, analizzando con loro, eravamo tutti d'accordo di partire con Dybala centrale. Ieri ho riparlato con Cristiano a lungo, perché non deve perdere fiducia. Io spero da domani, ma al massimo tra una settimana, tornerà il calciatore fantastico di sempre. Non si può essere sempre al massimo". Da chiarire inoltre le voci degli attriti con Miralem Pjanic, che sarebbero sfociati in uno scontro durante un allenamento: “Quella del nostro litigio è una grande bufala. Pjanic è tra i tre giocatori che ho impiegato di più, - ha detto il tecnico bianconero ai microfoni di Sky - è un calciatore a cui sono molto vicino e a cui devo rifarmi perché ha un ruolo importantissimo nel nostro centrocampo”.

Sarri: "Inutile massacrarsi, voltiamo pagina"

I bianconeri, dunque, sono chiamati al riscatto in campionato, partendo proprio dalla sifda del Dall'Ara: "È chiaro che perdere un trofeo è un qualcosa di pesante, perché dà delusione e amarezza. Però la situazione è questa,dobbiamo voltare pagina e pensare alle prossime partite. Dobbiamo pensare subito al prossimo obiettivo, è inutile massacrarsi". Una ripartenza difficile quella dopo l'emergenza che il tecnico toscano sintetizza così: "Ci sono tante difficoltà, speriamo di migliorare velocemente. Nei prossimi dieci giorni, sia dal punto di vista fisico che mentale, dobbiamo tornare a delle prestazioni normali. Io vorrei vedere prestazioni migliori, però se le gambe non rispondono al 100% non risponde neanche la mente".

Sarri: "Lazio e Inter le rivali? Lo dice la classifica"

Sulla lotta scudetto: "Lazio e Inter le rivali? È chiaro, lo dice la classifica. L'Inter deve anche recuperare una partita e può tornare sotto. Sono curioso di vedere le prime 3-4 partite perché sono a rischio per tutti e possono uscire sorprese. Quanto è importante il risultato domani? Abbiamo fatto spesso buone partite come i primi 20-30 col Milan, se riusciamo ad aumentare questo minutaggio risolviamo diversi problemi, compreso quello del gol. L'importante è crescere con le prestazioni, solo così si può ottenere il risultato pieno. Intanto spera nel recupero di Higuain: "Il suo recupero è più importante delle eventuali. Le insidie? Ci sono in tutte le partite, ma le prime sono le più pericolose, perché non ci sono certezze sulle risposte delle squadre. Il Bologna sta facendo bene e sta giocando un buon calcio." 

Sarri: "Non c'è emergenza terzini"

"Ora vediamo le reazioni dal punto di vista fisico, prima di fare scelte definitive devo vedere le reazioni. Non ho grandissime scelte davanti, ma ne ho tante sugli esterni, con Bernardeschi e Cuadrado." Pesa anche l'assenza di Alex Sandro sull'assetto bianconero: "L'infortunio traumatico di Alex Sandro, che rivedendo l'immagine gli è andata anche bene, perché si poteva pensare a qualcosa di molto più serio. Per fortuna è molto solido ed è riuscito ad uscirne con un infortunio di non grandissima entità. In questo momento siamo con tutti destri, ma sia De Sciglio che Danilo si adattano bene a sinistra, quindi non c'è un'emergenza terzini."


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