Dybala vale Messi, ecco il motivo

Un altro gol dalla distanza, sono 20 da quando è alla Juve: solo la Pulce ne ha fatti di più
Dybala vale Messi, ecco il motivo
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TORINO - È diverso. Più maturo. Più determinante. Paulo Dybala in questa stagione sta riuscendo finalmente a mettere d’accordo tutti, mica poco e mica facile. Dove gioca gioca, sa fare la differenza. E quando parla, sa sempre cosa dire. Come un capitano in più, con o senza fascia, aspettando che arrivi il suo momento nella gerarchia dei senatori bianconeri. Anche in questa fase di ripartenza lo ha dimostrato. Tra i più pimpanti contro il Milan alla faccia del Covid-19 che per oltre quaranta giorni lo ha debilitato, ha sbagliato il primo rigore contro il Napoli per poi reagire da campione contro il Bologna. In quella reazione c’è tutto il salto di qualità della Joya, completato proprio nella stagione che era iniziata con la Juve che di fatto lo aveva scaricato per scaricarlo sull’altare del mercato: Dybala ha deciso di restare a ogni costo, rifiutando in sequenza Manchester United, Tottenham, Paris Saint Germain. E per la Juve è stata una benedizione, almeno per quel che riguarda gli aspetti di campo.

Seguendo Messi

Stop e tiro di mancino, coordinazione perfetta, palla sotto l’incrocio dei pali. E non è una novità. Perché Meda quando è arrivato alla Juve, nell’estate del 2015, il solo Leo Messi ha segnato più gol da fuori area di Dybala, non propriamente uno qualunque. Più si avvicina all’area di rigore, più può essere letale dalla distanza. E questa caratteristica può diventare sempre più il suo marchio di fabbrica, al di là delle 20 reti segnate in Serie A da fuori area con la maglia della Juve, praticamente una su tre considerando come siano 65 i gol in campionato segnati dall’argentino in bianconero, arrivato a quota 92 complessivamente.

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