Sarri: “Juve non condizionata dalla Lazio. Ronaldo fuori? Se lo aspettava”

Il tecnico bianconero dopo il 3-1 al Genoa: “La squadra si è ripresa molto bene dalla delusione di Coppa Italia. CR7 e Dybala hanno imparato a cercarsi molto di più”
"Mi girano i coglioni quando dicono che non ho vinto"© Juventus FC via Getty Images
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La squadra ha fatto bene anche durante il primo tempo, la palla viaggiava veloce e siamo arrivati spesso alla conclusione senza concedere niente. Poi son venute le tre perle dei singoli. Dopo la delusione di Coppa Italia, ci siamo ripresi molto bene”. È felice Maurizio Sarri. La sua Juve ha superato il Genoa in trasferta per 3-1 grazie alle magie di Dybala, Ronaldo e Douglas Costa. E lui, ovviamente, nel post partita ha detto la sua anche su Pjanic, che dalla prossima stagione sarà ufficialmente un giocatore del Barcellona. “In questi giorni non ho parlato con lui, lo abbiamo fatto spesso dopo la sospensione. Insieme ci siamo chiesti i motivi del sottotono, abbiamo cercato di superarli insieme - ha dichiarato a Sky Sport - È stato un calo più mentale che fisico. In questo periodo farà sicuramente bene, lo vedo sereno e ben integrato con staff e compagni. Non ho nessuna preoccupazione”. 

Sarri: “Juve non condizionata dalla Lazio”

Il risultato della Lazio? Forse non lo sapevano neanche i ragazzi, sono usciti per il riscaldamento. Sicuramente lo sapevano, ma non ho sentito nessun tipo di commento dopo il riscaldamento. Come è giusto che sia, noi pensiamo ai nostri risultati. Ci dobbiamo fare condizionare il meno possibile. La prestazione di Rabiot è piuttosto positiva, in questo momento sta crescendo. Tutti si aspettano moltissimo da lui, mi sembra in crescita. Ha una storia particolare, non ha giocato per 7 mesi al Psg. Ha cambiato nazione e tipo di calcio. Stava facendo bene e poi c’è stata l’interruzione. Ora gli sto dando continuità perché sta crescendo. Può fare ancora meglio”.

Sarri spiega il cambio di Cristiano Ronaldo

I ragazzi non hanno sempre servito Cristiano? Avranno dato la palla alla soluzione più logica. Cristiano nel primo tempo non ha segnato ma è andato alla conclusione cinque volte, vuol dire che è stato servito e anche piuttosto bene. Spesso gioca per liberare il destro per il tiro, ma quando decide di muovere velocemente il pallone è sempre il più forte di tutti. Il cambio? È quello che ha più minuti in questo periodo, ne abbiamo parlato nei giorni scorsi. Se lo aspettava anche lui. È uscito con grande serenità. Lui e Dybala in gol insieme ancora una volta? È cambiato qualcosa a livello di movimenti, ma più che altro mi sembra che abbiano imparato a cercarsi molto di più. Si son resi conto che l’usufruire l’uno dell’altro è un beneficio per tutti e due. È una cosa che ho notato anche in allenamento. Buffon? Ha firmato il rinnovo, ha 47 partite a disposizione per battere il record”.

Bentancur: “Sto sempre meglio”

"Vogliamo pensare solo a noi stessi. Oggi abbiamo fatto una partita bellissima - ha detto Bentancur a Sky Sport - Dobbiamo ancora migliorare ma manca tanto per arrivare alla fine. Abbiamo messo in campo quanto provato in settimana col mister. Mi sento meglio di partita in partita e sono felice di come la squadra stia interpretando questo momento del campionato”.


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