Juve, Sarri: "Le critiche anche se vinco? Sto sui coglioni a qualcuno"

Il tecnico bianconero in conferenza stampa: "Non mi interessano le opinioni su una materia di cui ne so di più. Non pensiamo allo Scudetto, ma alle singole partite. Ronaldo? Sta benissimo"
Juve, Sarri: "Le critiche anche se vinco? Sto sui coglioni a qualcuno"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - Quella contro l'Udinese può essere la partita del nono scudetto consecutivo, il primo per Sarri alla guida della Juventus al suo primo anno sulla panchina bianconera. Lo sa bene il tecnico che in conferenza stampa ha presentato così la partita della Dacia Arena: "Sappiamo che ci mancano quattro punti, sappiamo anche però che è difficile fare punti e quindi la testa deve rimanere sulle singole partite, non sull’obiettivo finale. Udinese e Sampdoria sono i nostri traguardi vicini, il resto viene di conseguenza. Noi siamo una squadra forte che ha margini di miglioramento. L’Udinese è una squadra fisica e fisicamente sta bene, fa sempre buone prestazioni e dà la sensazione di arrivare a fine partita piuttosto bene. È difficile affrontarli, ma questo discorso vale per tutti. Dobbiamo essere attenti".

Sarri su Ronaldo e gli infortunati Juve

"Dybala e Cristiano Ronaldo sono due grandi calciatori, parliamo di livello mondiale. Con Ronaldo ci ho parlato, si sente benissimo, ha una grande facilità di recupero fisico e mentale che è nel suo DNA. Non sono capacità comuni, è un fuoriclasse nella testa oltre che nei piedi. Infortunati? Higuain ieri era nelle mani dei dottori, come Chiellini. Demiral sta bene, ma ha bisogno di stare al top. A livello di efficienza sta bene, ma ci stiamo lavorando per riportarlo al massimo".

Juve, Sarri: "Forse sto sui coglioni..."

"Champions League? Il Bayern ha deciso di riposare due settimane e poi riprendere, il City ha fatto diversamente. Noi ci stiamo giocando il campionato senza avere secondi pensieri, il resto lo valutiamo dopo. Criticato anche se vinco lo scudetto? Forse sto sui coglioni a qualcuno. Mi interessa relativamente leggere le opinioni di altri su una materia in cui io ne so di più, almeno credo. So che difficoltà ci sono giornalmente e ho dei dati per saperne di più di chi esprime una opinione, che ritengo legittima ma mi interessa fino a un certo punto".

Juve, Sarri su Rugani, Rabiot e Pjanic

"Rugani in certi momenti si meritava di giocare di più, ma non si può parlare di brutta prestazione. Non sono d’accordo con le critiche che gli hanno mosso. Ha giocato poco perché abbiamo preferito l’esperienza di Bonucci e probabilmente le responsabilità sono anche dello staff tecnico. Rabiot? È forte, ha qualità non comuni, con un carattere abbastanza chiuso, ha cambiato campionato, paese e calcio e ci ha messo un po’ a capire come adattarsi. Ora sta venendo fuori, ma questo è un percorso che tanti stranieri fanno. Sta giocando con tanta personalità, prende iniziative e dà sicurezza e tranquillità in campo. Pjanic? È stato fuori due partite perché abbiamo scelto guardando le caratteristiche degli avversari, più forti fisicamente. Sta bene, ieri ha fatto un lavoro personalizzato per forza".


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