Juve, Sarri trema: se non batte il Lione rischia la panchina

Lo scudetto appena vinto non basta a garantirgli il futuro. Lui si lamenta del calendario, minaccia di far giocare l’U23 con la Roma: sale la tensione
Juve, Sarri trema: se non batte il Lione rischia la panchina© Getty Images
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Sette giorni all'alba. Domani la Juve affronterà la Roma allo Stadium, in panchina ci sarà Giovanni Martusciello, la testa è però già proiettata da qualche giorno alla sfida con il Lione, in programma venerdì prossimo allo Stadium. La classica partita da dentro o fuori: in Champions, per la Juve. Ma anche nella Juve, per quel che riguarda Maurizio Sarri. Perché lo scudetto è sì un punto a favore del Comandante, però non può di certo bastare. E se è vero quanto dichiarato a più riprese da Fabio Paratici, cioè che non è una partita a determinare valutazioni sul lavoro di quattordici mesi, è altrettanto vero che in questo caso il giudizio finale è sospeso proprio in attesa dell'esame europeo.

La situazione

Lo scudetto rappresenta il minimo sindacale, il gioco latita, di musi lunghi (pure illustri) ce ne sono in abbondanza, nel complesso i numeri che hanno portato al titolo non sono di certo da Juve. Al netto di tutto questo, in un contesto storico senza precedenti, servirà in ogni qualcosa di clamoroso per fare in modo che la società bianconera possa decidere di cambiare l'allenatore. Ma quel qualcosa di clamoroso ha dei connotati che non sono più impronosticabili come poteva essere un mese fa, un'eventuale eliminazione con il Lione sarebbe proprio il fattore in grado di far saltare la panchina di Sarri. Che predica calma e serenità, parla di progetto triennale e gonfia il petto ripensando a quanto ottenuto fin qui. Ma che calmo e sereno non sembra, alla fine è arrivato pure lui sul carro di chi si lamenta del calendario, pur avendo lo scudetto in tasca e mettendo le mani avanti in ottica Champions.

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