ROMA - Un nuovo Pirlo, un clone del Maestro, naturalmente in giro non c’è. In ogni caso, su input del nuovo allenatore, la Juve sta lavorando anche sul centrocampo. Pjanic è andato al Barcellona, Matuidi ha scelto di ripartire dalla Mls e dagli Stati Uniti, Khedira ha un piede fuori dal progetto, tanto che sta trattando la rescissione del contratto, e pure su Ramsey qualche dubbio resta. Le novità sono, al momento, Arthur, che secondo il tecnico può giocare regista o mezzala, e Kulusevski, lui ancora più jolly, che può fare l’interno di centrocampo, il trequartista e l’esterno d’attacco. Le certezze, in ogni caso, sono Bentancur, il migliore centrocampista della passata stagione, e Rabiot, che con un finale in crescendo si è guadagnato la conferma.
Leandro Paredes
Almeno un altro volto nuovo, in ogni caso, ci sarà. E all’orizzonte riappare l’identikit di Leandro Paredes. Un vecchio-nuovo obiettivo mai scomparso dai radar del club bianconero. L’argentino, classe ’94, grande amico di Paulo Dybala, è stato tra i protagonisti della cavalcata del Paris Saint Germain in Champions League ma potrebbe considerare anche una svolta nella sua carriera, anche in base alle eventualità novità sulla panchina dei parigini, e tornare in Italia, da dove è andato via nel 2017. Dalla Roma allo Zenit San Pietroburgo, per oltre 20 milioni nelle casse giallorosse.
Rodrigo De Paul
Le qualità di Paredes assomigliano a quelle di Rodrigo De Paul: mezzala di qualità che, nel finale di stagione, ha trascinato l’Udinese alla salvezza da play davanti alla difesa. L’opzione è intrigante ma naturalmente non a buon mercato: servono almeno 40 milioni.
Manuel Locatelli
Una cifra non distante da quella che il Sassuolo chiede per Manuel Locatelli, il regista del Sassuolo anch’egli da tempo sotto la lente d’ingrandimento del club juventino.
Thomas Partey
Differenti, invece, le caratteristiche di Thomas Partey, gigante dell’Atletico Madrid che è entrato nel mirino dei bianconeri. Convincere i Colchoneros non è operazione semplice, ma la Juve potrebbe mettere sul piatto Bernardeschi.
Houssem Aouar
Il sogno risponde a Houssem Aouar, gioiello del Lione che ha fatto impazzire i bianconeri negli ottavi di Champions League. Secondo i media transalpini, il talento francese preferirebbe la prospettiva bianconera a Psg, Arsenal e Manchester City ma pure l’OL è bottega cara. Aouar costa infatti tra i 50 e i 70 milioni: la Juve però ha già pensato alla possibilità di un prestito biennale con obbligo di riscatto, per diluire l’impatto economico dell’investimento. Basterà?