La Juve chiude il bilancio in rosso: perdite per 71,4 milioni

Nel comunicato, il club bianconero ha sottolineato come la "diffusione su scala mondiale della pandemia Coronavirus abbia causato una crisi globale che ha avuto ripercussioni anche nel settore sportivo”
La Juve chiude il bilancio in rosso: perdite per 71,4 milioni© Juventus FC via Getty Images
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Ricavi a 573 milioni e costi per 414 milioni, la Juve chiude il bilancio 2020  in rosso per 71,4 milioni. L’annuncio è arrivato dallo stesso club bianconero in un comunicato dopo il CdA odierno che si è riunito in collegamento digitale sotto la presidenza di Andrea Agnelli

Sintesi dei risultati 

Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 15 ottobre 2020, ore 10:00, in unica convocazione.La diffusione su scala mondiale, avvenuta nei primi mesi del 2020, della pandemia da Covid-19 (c.d. coronavirus) ha causato una crisi globale, senza precedenti, con gravi conseguenze dal punto di vista sanitario, sociale, economico e finanziario, che hanno avuto ripercussioni anche nel settore sportivo. L’esercizio 2019/2020 chiude con una perdita di € 71,4 milioni, che evidenzia una variazione negativa di € 31,5 milioni rispetto alla perdita di € 39,9 milioni dell’esercizio precedente - si legge nel comunicato della società - Alcune componenti economiche sono state influenzate dalla diffusione della pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, imposte da parte delle Autorità amministrative, sanitarie e sportive dei diversi Paesi, che, in particolare, hanno comportato la sospensione delle competizioni calcistiche a cui Juventus ha partecipato nella stagione sportiva 2019/2020, il cui termine è stato posticipato dal 30 giugno al 31 agosto 2020”. 

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Il patrimonio netto

L’incremento della perdita dell’esercizio deriva da minori ricavi operativi per € 62,8 milioni, maggiori oneri da gestione diritti calciatori per € 15,6 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori per € 25,8 milioni, maggiori altri ammortamenti per € 5,7 milioni, principalmente legati alla prima applicazione del principio contabile IFRS16, e maggiori oneri finanziari netti per € 2,4 milioni. Tali variazioni sono parzialmente compensate da minori costi per il personale tesserato per € 42,1 milioni e non tesserato per € 1,4 milioni, maggiori proventi da gestione dei diritti di calciatori per € 14,8 milioni, minori costi per servizi esterni per € 10,1 milioni, minori imposte per € 5 milioni, minori acquisti per prodotti destinati alla vendita per € 5,4 milioni, minori accantonamenti netti per € 1,7 milioni e altre variazioni nette positive per € 0,3 milioni. Il patrimonio netto al 30 giugno 2020 è pari a € 257,5 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 31,2 milioni del 30 giugno 2019, a seguito dell’aumento di capitale concluso a gennaio 2020 (€ + 298 milioni) al netto dei relativi costi, per effetto della perdita dell’esercizio (€ - 71,4 milioni) e della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (€ - 0,3 milioni)”.

L’indebitamento netto

Al 30 giugno 2020 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 385,2 milioni (€ 463,5 milioni al 30 giugno 2019). Il miglioramento di € 78,3 milioni è stato determinato principalmente dall’incasso dell’aumento di capitale (€ 298 milioni), parzialmente compensato dai flussi negativi della gestione operativa (€ -58,7 milioni), dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -129,8 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (€ -5,6 milioni netti) e dai flussi delle attività finanziarie (€ -12,8 milioni). Inoltre, a seguito dell‘applicazione del principio contabile IFRS 16 sono stati contabilizzati debiti finanziari per € 12,8 milioni. Al 30 giugno 2020 la Società dispone di linee di credito bancarie per € 538 milioni, di cui € 195,5 milioni revocabili, utilizzate per complessivi € 254,9 milioni, di cui € 71,8 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, € 32,8 milioni per scoperti di cassa, € 67,5 milioni per finanziamenti e € 82,8 milioni per anticipazioni su contratti commerciali. A fronte di tali utilizzi, la Società al 30 giugno 2020 dispone di liquidità per € 5,9 milioni depositata su vari conti correnti bancari”. 

La campagna trasferimenti 

Le operazioni perfezionate nella Campagna Trasferimenti 2019/2020 hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 280,8 milioni, derivante da acquisizioni ed incrementi per € 349,4 milioni e cessioni per € 68,6 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 166,6 milioni, cui si sommano i proventi derivanti dalle cessioni temporanee, pari a € 0,9 milioni. L’impegno finanziario netto complessivo, ripartito in cinque esercizi, è pari a € 126,8 milioni, inclusi gli oneri accessori, nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati”.

Il contratto con Jeep

In considerazione dell’eccellente performance sportiva della Prima Squadra, che ha determinato in questi anni il miglioramento del ranking UEFA, e grazie all’incremento di visibilità del brand Juventus a livello globale, il 24 ottobre 2019 Juventus e FCA Italy S.p.A. hanno raggiunto l’accordo per incrementare di € 25 milioni il corrispettivo fisso annuo della sponsorizzazione Jeep per le stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021, con l’inclusione di taluni diritti di sponsorizzazione aggiuntivi. Restano ferme le altre condizioni previste dal contratto in essere sottoscritto nell’aprile del 2012 ed in vigore fino al 30 giugno 2021. Contestualmente, Juventus e FCA hanno convenuto di iniziare, anticipatamente rispetto alle previsioni contrattuali, le negoziazioni per il rinnovo della sponsorizzazione. Si ricorda che Juventus e FCA sono parti correlate in quanto soggette a controllo da parte di EXOR N.V. L’operazione in oggetto, pur costituendo operazione ordinaria a condizioni equivalenti a quelle di mercato, è stata sottoposta, ai sensi della procedura per operazioni con parti correlate adottata da Juventus, all’approvazione del Consiglio di Amministrazione della Società, previo motivato parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate. Inoltre, costituendo operazione con parte correlata di maggior rilevanza è stato pubblicato il documento informativo secondo i termini e le modalità previste dalle applicabili disposizioni normative e regolamentari”.

L’accordo con Allianz

Il 12 febbraio 2020 Juventus ha raggiunto un accordo di sponsorizzazione con Allianz S.p.A. avente ad oggetto, a partire dall’esercizio 2019/2020, la visibilità sul training kit della Prima Squadra e alcuni diritti di sponsorizzazione legati al settore femminile, nonché l’estensione del naming right dello stadio per sette stagioni sportive, a partire dal 1° luglio 2023 e fino al 30 giugno 2030, a fronte di un corrispettivo di € 103,1 milioni che integra quanto previsto dagli accordi già in essere”. 


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