Kulusevski: “Alla Juve per vincere. Ronaldo? I suoi complimenti sono come benzina”

Il nuovo colpo di mercato della società bianconera si presenta: “Sono il ragazzo più felice del mondo. Cristiano è fantastico, Ibrahimovic mi ha scritto e chiamato. Ruolo? Giocherò dove vorrà Pirlo"
Kulusevski (C,20) - Già preso© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - Dejan Kulusevski è pronto a iniziare la sua nuova avventura con la maglia della Juventus. Il talento classe 2000 è stato acquistato a gennaio dall’Atalanta e lasciato in prestito al Parma fino a giugno, mostrando classe e qualità con ben dieci reti all’attivo. “Sono venuto qui per migliorare sia in campo che fuori, voglio diventare sempre più forte - ha detto nella conferenza stampa di presentazione -. Qui per vincere, per aiutare i miei compagni e fare contenta l’intera società. Voglio vincere il campionato e ogni partitella in allenamento. I complimenti di Cristiano Ronaldo? È fantastico, sono molto fortunato. Posso imparare molto da lui. Abbiamo parlato tanto, le sue parole sono benzina. Spero di aiutarlo”.

Kulusevski: “Non ho un ruolo preferito”

"Ho giocato in tanti ruoli negli ultimi anni. Giocherò dove mi metterà il mister. Centrocampo, trequartista, esterno, punta centrale, seconda punta. Mi sento comodo in tutti i ruoli, dipende anche dai nostri avversari. Non ho un ruolo preferito".

Kulusevski su Ibrahimovic

"Ha aperto porte che nessuno ha mai aperto in Svezia, è stato un mio idolo. Tutti sappiamo cosa ha fatto in carriera. Mi ha scritto, abbiamo parlato e per me è una cosa importante. Da piccolo non avrei mai potuto pensare che Ibra mi chiamasse".

Kulusevski: “Ecco cosa mi ha sorpreso”

Cosa mi ha sorpreso della Juve? Ogni giorno è una guerra, devi essere sempre al 100% e migliorare, non puoi arrivare al campo e pensare ad altro. Voglio dare energia, sono fortunato a giocare a calcio, farò di tutto per vincere partite, in campo corro tanto e faccio tutto per far vincere la squadra".

Kulusevski: “Pirlo, che onore”

Pirlo? Come giocatore ricordo che l'ho visto tanto. Come mister è uguale, fantastico. Molto tranquillo. È un onore essere allenato da lui, mi parla tanto, mia aiuta tanto. Mi dà piccoli consigli che fanno la differenza. Farò tutto per lui. Nessuno ha più aspettative di quelle che ho io. Ho 20 anni, sono qua, sono il ragazzo più felice del mondo. C'è da lavorare, io so lavorare e farò del mio meglio".


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