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“Una decina di giorni di riposo e torna in salute. Per condizione fisica ed età, Ronaldo rientra nella casistica (95%) di chi non avrà nemmeno sintomi del Covid-19”. Con Maria Rita Gismondo, università statale di Milano e direttrice del Laboratorio di Microbiologia clinica, Virologia e Diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco, cerchiamo di prevedere il decorso della positività riscontrata a Cristiano Ronaldo, annunciato dalla stessa federazione portoghese. Il cinque volte Pallone d'Oro della Juventus è asintomatico e per lui è già scattato l'isolamento come previsto da protocollo. CR7, che si trova nel ritiro del Portogallo in occasione delle gare di Nations League, salterà la partita in calendario contro la Svezia (mercoledì sera). Ad annunciare il contagio del campione lusitano è stata la stessa Federazione.
Cristiano Ronaldo e il fisico superallenato
I segnali c’erano: l'allenamento che era stato programmato per questa mattina (ore 11) era stato rinviato nel pomeriggio (ore 17). La stessa conferenza del commissario, Fernando Santos, era stata procrastinata alle 19. Il comunicato: “Il calciatore non ha sintomi e si trova attualmente in isolamento. In seguito al caso di positività di Ronaldo, la parte restante del gruppo squadra è stata sottoposta a ulteriori controlli, che hanno avuto tutti un esito negativo”. Ronaldo, 35 anni, un metro e 85 per 80 chili e superallenato rientra nel 95% della casistica di cui parla la Gismondo, come peraltro tutti i calciatori e gli atleti in attività. E se rientrasse nella restante percentuale? “Un po’ di febbre e qualche giorno in più di riposo”.