TORINO - La prima sconfitta da allenatore della Juve pesa per Andrea Pirlo, che fatica a nascondere la delusione per il netto ko contro il Barcellona in Champions: "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile - dice a Sky Sport - loro sono più avanti nel percorso, hanno giocatori più abituati a queste partite, mentre noi siamo in costruzione. Sapevamo di fare questo tipo di partita, ci servirà per crescere. Spero di avere presto a disposizione gli altri giocatori, adesso siamo contati e non ho altre soluzioni: quelli che mettono in campo devono rimanerci 90 minuti quindi è difficile fare partite ravvicinate".
Pirlo: "Ci vuole esperienza"
A proposito delle difficoltà in mezzo al campo, "bisogna essere veloci nel cambiare gioco - ha aggiunto Pirlo - abbiamo giovani, Bentancur e Arthur hanno 22 anni, lo stesso Rabiot è ancora giovane. Ci vorranno più partite e altre esperienza, c'è bisogno di lavorare e di migliorare per giocare una partita alla pari con il Barcellona". Nel secondo tempo, spiega Pirlo, "avevamo provato a tenere Chiesa sempre largo, avanzando Rabiot da mezzala e Bentancur più al centro, con Cuadrado a fare quasi da mezzala e inserirsi, per tenere Kulusevski dall'altro lato. L'obiettivo era quello di fare l'uno contro uno con Chiesa e portare via Sergi Roberto, sfruttando l'inserimento di Rabiot". Difficile digerire la prestazione di stasera: "E' stato frustrante, in undici contro dieci, il fatto che correvamo a vuoto; bisognava restare lì e non pressarli. I ragazzi non l'hanno capito".
Bonucci: "Risultati non all'altezza"
"E' il momento di stringere i denti, di fare gruppo, di tirare fuori il meglio da noi stessi. Arriviamo da risultati non alla nostra altezza. Stasera sapevamo che sarebbe stato difficile. C'erano assenze sia da loro che da noi, ma abbiamo sbagliato troppo e il Barcellona non perdona. Dobbiamo restare compatti, la strada è lunga": così il difensore della Juventus Leonardo Bonucci ai microfoni di Sky Sport commenta la sconfitta con il blaugrana. "Potevamo fare qualcosa in più, a cominciare dal sottoscritto - ha aggiunto Bonucci, stasera capitano - c'è da tirare fuori qualcosa in più. Ci mancano giocatori importantissimi per il nostro gruppo. Stiamo giocando ogni tre giorni, la fatica comincia a sentirsi. I giovani stanno crescendo e avranno modo di farlo ancora. Ora dobbiamo pensare a tornare alla vittoria in campionato".
Danilo: "Dobbiamo fare un passo avanti"
Sulla stessa linea è Danilo: "Eravamo organizzati ma non aggressivi, e contro giocatori di qualità come loro diventa difficile giocare - dice a Sky - se vogliamo fare qualcosa di importante in questa stagione dobbiamo fare un passo in avanti. Finora abbiamo avuto momenti buoni, ma non abbiamo mai giocato una gara completa buona. Dobbiamo migliorare in campo ed essere più forti di testa. Più cattivi in alcuni momenti, quando giochiamo contro le squadre più forti questa è la cosa più importante. Ora dobbiamo raggiungere risultati".