Juve, Ronaldo arrabbiato: si sente solo e vuole di più dalla squadra

Contro il Ferencvaros ha segnato il suo gol numero 749, ma nessuna celebrazione: solo rabbia feroce
Juve, Ronaldo arrabbiato: si sente solo e vuole di più dalla squadra© ANSA
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Ronaldo non ci sta. Lui, a perdere, non ci sta mai. Qualunque sia l'avversario, qualunque sia la competizione. Se in Champions, poi, nemmeno lontanamente lo può accarezzare l'idea di vivere una figuraccia con la sua squadra. Per oltre mezz'ora, la Juve proprio di figuraccia avrebbe dovuto parlare. Perché il Ferencvaros si trovava in vantaggio allo Stadium, tutto sommato pure meritatamente. La palla girava troppo lenta, la manovra era prevedibile, Cristiano Ronaldo si trovava troppo solo imbottigliato nella difesa ungherese, l'intesa con Paulo Dybala era condizionata da uno stato di forma preoccupante come quello palesato in avvio dalla Joya. Così CR7 si è messo in proprio, non sembrava poter esserci altra soluzione. Prende palla da Juan Cuadrado dalla fascia destra, con il controllo di destro salta un uomo in uscita, con il piede sinistro trova la rasoiata sul primo palo che vale l'1-1. Il minuto è il numero 40, il gol è il numero 749 in carriera , il numero 74 in appena 96 partite con la Juve, media impressionante che in questa stagione fa ancor più paura considerando le 9 reti in 7 presenze appena.

La rabbia

A far paura, questa volta, è anche la sua faccia. Perché la rete dell'1-1 non viene praticamente celebrata. Reazione rabbiosa, niente salto e nessun «Siiiu» d'ordinanza. Solo carica per sé e i compagni. Più che essere festeggiato, quel gol doveva servire per svegliare una Juve intorpidita, leggera di testa e molle di gambe, proprio quello che Ronaldo non può accettare. D'altronde CR7 in questa stagione è sempre stato pronto e reattivo, i numeri lo confermano. La rivoluzione potenziale del calcio fluido di Andrea Pirlo, lui sembra averla assimilata in un amen: «Tra campioni si intendono bene. È facile», spiegava a tale proposito ieri sera proprio Fabio Paratici. Non per tutti è così. Basti guardare cosa succede là davanti: 9 gol Ronaldo, 7 Alvaro Morata, 22 in tutto. Significa che l'intesa con lo spagnolo è ciò che più funziona di questa Juve. Che del doppio centravanti resta dipendente pure per battere il Ferencvaros, almeno fino a quando Dybala sarà quello irriconoscibile che nemmeno ieri sera è riuscito a trovare la scintilla.

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