MILANO - Il Re ha chiuso un altro anno sul suo trono, ma senza i premi ai quali ambiva. Nel 2020 nessuno ha segnato in campionato più di Cristiano Ronaldo, ma il portoghese non è riuscito né a portare a casa né i riconoscimenti individuali ai quali più ambisce (il Fifa World Player è andato a Lewandowski e il Pallone d'Oro non è stato assegnato) né l'agognata Champions League sfuggita per il secondo anno da quando è alla Juventus. E anche il finale dell'anno non è stato quello sperato visto che è rimasto a secco contro la Fiorentina in una gara che la Juventus ha perso venendo staccata in classifica dalle milanesi.
RE DEI BOMBER - I numeri parlano chiaro e testimoniano che CR7 è ancora il numero uno almeno quanto a reti segnate in campionato: sono state 33 in tutto il 2020, una in più rispetto a Lewandowski che però, a onore del vero, ha disputato 3 incontri in meno in Bundesliga (26 contro 29). Nei tornei europei al terzo posto dopo i due "big" si è piazzato Ciro Immobile, Scarpa d'Oro della passata stagione e capace nell'anno solare di firmare 28 centri. Considerando anche le coppe europee e le coppe nazionali, invece, il polacco è davanti con 45 centri contro le 41 del fuoriclasse di Madeira. Terzo Lukaku con 35, davanti a Immobile (34) e Haaland (33).
RABBIA DEL VINCENTE - Il primato tra i bomber in campionato, però, non esalta Cristiano che punta ai trofei più importanti sia individuali sia di squadra. Ecco perché era tra i più arrabbiati al termine della gara contro la Fiorentina: sa benissimo che lo scivolone in casa contro i viola obbligherà la Juventus a non sbagliare più nel 2021 se vorrà rimontare le milanesi. Ecco perché ha scritto ieri un post carico di frustrazione, ma anche di... buoni propositi in vista dell'anno che verrà: "Abbiamo chiuso il nostro 2020 con una prestazione scadente - ha scritto su Instagram - e con un risultato tutt’altro che accettabile. Siamo la Juventus e non possiamo accettar niente di meno che l’eccellenza sul campo! Alla fine festeggeremo ancora noi insieme ai nostri tifosi! Abbiate fiducia in noi, ce la faremo". Poi CR7 è volato insieme alla famiglia ad Abu Dhabi dove sarà premiato anche quest'anno ai Globe Soccer Awards. Probabile che a lui spetti il premio come miglior giocatore del secolo e a Lewandowski quello come migliore del 2020. Ronaldo, che negli Emirati è abituato a vincere e che al ritorno a Torino non dovrà fare la quarantena, non si accontenterà dell'ennesimo riconoscimento consegnato dallo sceicco. Lui vuole i trofei che si assegneranno a maggio. Dallo scudetto alla Champions.