La trasferta di Verona per dar seguito alla bella vittoria contro il Crotone e, soprattutto, tentare la rincorsa a Inter e Milan. Una partita da affrontare con numerose assenze tra infortuni e squalifiche: “Sarà difficile e tosta - ha detto Andrea Pirlo in conferenza stampa -. L’Hellas gioca un buon calcio, lo fa come l’Atalanta. Ci verranno addosso dal 1’ al 90’, cercheremo di non farci sorprendere dalla loro fisicità. Dragusin può essere un’opzione sin dall’inizio. A centrocampo, con Rabiot, ci sono i tanti giovani più Bentancur, Ramsey e McKennie”.
Pirlo sui rientri di Morata e Dybala
“C’è carenza di energia, è normale. Hanno sempre giocato gli stessi a causa delle assenze. Dybala e Morata stanno ancora male. Alvaro deve riposare fino a domenica, per Paulo valuteremo le soluzioni migliori per farlo rientrare il prima possibile. Kulusevski sta bene, gioca tanto e magari in un ruolo non suo. Però sta facendo bene. Gli stiamo chiedendo di fare un gioco diverso dalle sue caratteristiche”.
Juve, il Covid impatta pesantemente sui conti
Pirlo su Juve-Napoli
“Uno dei pochi che sta sempre bene è Bernardeschi, domani potrebbe partire titolare. Chiesa si trova meglio a destra, ma fa bene su entrambi i lati. Dipende sempre dagli avversari e dal tipo di partita che vogliamo fare. Faremo di necessità virtù, giocheremo con chi ci sta. Sapevamo dall’inizio che sarebbe stata dura. Ora Juve-Napoli il 17 marzo aggiunge un’altra sfida, ma cercheremo di fare sempre il nostro meglio”.
Pirlo: “Dybala non rischia l’operazione”
“Dybala non rischia l’operazione, ha fatto un consulto e stiamo valutando come procedere per farlo rientrare al più presto. Pensavamo fosse una cosa meno lunga, invece ha avuto questi problemi che stanno ritardando il suo rientro. Io sto bene, ma non posso giocare e lo farei volentieri. Cerco di adattare i giocatori che ho a disposizione e di farli rendere al meglio”.
Pirlo tra Champions e scudetto
“In Champions il gioco è molto più veloce, le partite sono del tutto diverse. Lo abbiamo visto sulla nostra pelle, ma lo sapevamo già. Sappiamo di dover migliorare su questo, stiamo lavorando molto perché il ritmo deve essere lo stesso in campionato e in Champions. Scudetto? È un nostro obiettivo, abbiamo il dovere di cercarlo perché è alla nostra portata. Siamo la Juve e dobbiamo lottare fino alla fine”.