Pirlo: "Lottiamo per lo scudetto. Chiesa no da seconda punta"

La conferenza stampa del tecnico della Juve alla vigilia del match contro lo Spezia: "Per Fagioli problema intestinale, McKennie deve stringere i denti. Morata da valutare"
Pirlo: "Lottiamo per lo scudetto. Chiesa no da seconda punta"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - Dopo il pareggio (1-1) del Bentegodi contro il Verona di Ivan Juric, la Juve di Andrea Pirlo ospita domani, martedì 2 marzo, lo Spezia di Vincenzo Italiano nell'anticipo delle 20.45 della 25ª giornata del campionato di Serie A. I bianconeri, a -10 dall'Inter capolista ma con una partita in meno (Juve-Napoli verrà recuperata mercoledì 17 marzo), cercano continuità di risultati per poter ancora dire la propria in vista del rush finale per lo scudetto. Nella conferenza stampa della vigilia, Pirlo ha presentato così la sfida contro i liguri, reduci dal 2-2 contro il Parma in rimonta: "Lo Spezia sta dimostrando di essere all’altezza della Serie A, sta facendo un grandissimo campionato, ha fatto grandi risultati contro grandi, quindi sarà una partita molto difficile, importante per noi perchè dobbiamo riscattare i due punti persi contro il Verona e continuare a lottare per lo Scudetto".

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Pirlo poi risponde così a chi gli domanda il perché delle tante rimonte subite: "Ogni partita viene valutata per errori commessi e giocate buone. L'altra sera abbiamo preso gol quando non c'erano segnali di subirne. Quando succede è perché ci sono sempre tanti errori in un'azione". Su Chiesa seconda punta e le condizioni di Morata, poi, commenta: "Chiesa non è ipotizzabile da seconda punta anche perché di esterni non ne abbiamo. Morata oggi si è allenato un po' con noi. Vediamo domani mattina come starà e decideremo". Su Fagioli e i problemi fisici di McKennie: "Fagioli oggi ha avuto un problema intestinale, vediamo come sta domani. McKennie ogni volta ha un riacutizzarsi del problema ma deve stringere i denti perché siamo contati. Il nostro obiettivo non cambia, per ora siamo lontani dalla vetta anche perché Inter e Milan hanno vinto. I nostri obiettivi non cambiano, dobbiamo vincere partita dopo partita ed è nelle nostre corde. Non guardiamo chi ci sta sopra o sotto ma pensiamo a noi. C'è qualche punto di distacco, ma ci sono ancora tante partite, importanti. Finché ci sarà possibilità saremo lì con la testa".

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Pirlo sulle condizioni di Arthur e il bilancio della stagione

Sul recupero del centrocampista ex Barcellona Arthur chiarisce: "Nessuna novità, sta continuando il suo periodo di riabilitazione". Poi traccia un bilancio su questa prima parte di stagione: "Sì, mi aspettavo qualche punto in più, a inizio anno pensi di poterle vincere tutte. Abbiamo perso qualche punto per strada ma non pensiamo al passato ma al futuro che si chiama Spezia". Sui probabili undici in campo contro la squadra di Italiano: "Fortunatamente domani torna Danilo che dà soluzioni in più per una difesa a 3 o a 4. E con lui posso anche cambiare in corsa. Il 4-4-2 iniziale che abbiamo provato da inizio stagione è rimasto invariato solo in fase di non possesso, in costruzione cambia ogni partita in base all'avversario. Le scelte non sono in base alle prossime ma in base ai giocatori che ho a disposizione. Bisogna guardare partita dopo partita, ho pochi giocatori a disposizione e utilizzeremo quelli. Guardo alla partita di domani che è importante". Poi continua: "So che i ragazzi ci credono, si allenano bene e hanno voglia di tornare a vincere. Gli obiettivi sono sempre gli stessi anche se abbiamo qualche punto in meno. Non è detto che tutti gli anni siano uguali. Sapevo di iniziare un percorso difficile, abbiamo cercato di costruire una squadra competitiva e lo siamo. L'unica cosa che non avevo messo in preavviso era di avere tanti infortunati nello stesso momento. Averli in un periodo così delicato non avevo pensato tanto". Sulla questione di questo momento difficile spiega: "Ho cercato di tenerli tranquilli e di far recuperare energie fisiche e mentali. In questi due giorni c'è stato soprattutto un lavoro di recupero. Domattina magari avremo una seduta un po' più specifica per entrare nei meandri della partita".

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Pirlo sugli arbitri in tv

Sulla possibilità di discussione in pubblico degli arbitri rivela: "La trovo una cosa è molta giusta però l'importante è che si parli della partita che c'è stata poco prima e non di 3-4 anni prima. Che si parli della gara delle domenica e di episodi effettivi". Sulla condizione della squadra sul piano morale replica: "L'umore è buono, sappiamo di aver perso punti per strada ma anche di poter recuperare". Poi risponde così a chi gli chiede se avrebbe preferito un percorso graduale come quello di Vincenzo Italiano allo Spezia: "Io non invidio nessuno. Ho avuto la fortuna di partire subito dalla Juve e l'avrebbero accettato tutti. Italiano ha deciso di fare il suo percorso, lui è un bravo allenatore e l'ha dimostrato, però se gli avessero chiesto di allenare subito la Juve non si sarebbe tirato indietro".

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