De Ligt: "Ronaldo e Buffon due esempi. Alla Juve per crescere"

Il difensore olandese: "Se riesci a difendere in Italia, puoi difendere ovunque. Ramsey? Ho imparato l'italiano prima di lui"
De Ligt: "Ronaldo e Buffon due esempi. Alla Juve per crescere"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - "Se riesci a difendere in Italia puoi farlo ovunque". Matthijs De Ligt spiega in questo modo la scelta di approdare nel nostro campionato e sposare l'avventura bianconera. "La Juve? Ho messo a confronto pro e contro e alla fine ho scelto. In ogni partita - ha dichiarato al The Telegraph -  devo dimostrare di essere all'altezza. Sono dove voglio essere, dove posso imparare di più. Ci sono giocatori di esperienza come Chiellini e Bonucci, ma anche Buffon e Ronaldo", ha aggiunto il giovane centrale olandese, che in questo campionato ha collezionato quattordici presenze.

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"Ramsey? Ho imparato prima di lui l'italiano"

Il fenomeno portoghese e il portiere sono i due calciatori ai quali De Ligt guarda con ammirazione. Soprattutto CR7 "Guardo cosa fa Cristiano, come si tiene in forma. Gli chiedo consigli, è un esempio da seguire". Su Buffon, invece, il difensore olandese scherza: "Potrebbe essere mio padre. È divertente perché il modo in cui si comporta non è quello di di uno che ha il doppio dei miei anni: è la sua forza, il perché gioca ancora. Ha la testa di un ventinovenne". Infine De Ligt, alla seconda stagione in maglia bianconera, ha rivelato un particolare sul gallese ex Arsenal Aaron Ramsey: "Quando siamo arrivati ci siamo aiutati a vicenda, ma forse sono stato più io ad aiutarlo ad ambientarsi. Ho imparato l'italiano prima di lui".


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