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ROMA - Altra delusione per la Juventus in Champions League. La formazione bianconera è stata eliminata per il secondo anno consecutivo agli ottavi di finale contro un squadra, tecnicamente, inferiore. Altro flop europeo per la Vecchia Signora, che nelle ultime tre edizioni della Champions ha fortemente deluso. Nonostante l'acquisto di Cristiano Ronaldo, arrivato a Torino nell'estate del 2018 per provare a regalare gioie europee ai bianconeri. Con il portoghese, però, la Juve ha trovato vere soddisfazioni solo in Italia, vincendo due volte lo Scudetto e due volte la Supercoppa italiana. In tre edizioni di Champions con CR7 invece: eliminazione ai quarti contro l'Ajax, out agli ottavi contro il Lione e fuori, sempre agli ottavi, contro il Porto. Per Ronaldo ci potrebbe essere un'altra chance nella prossima stagione (il contratto con la Juve scade a giugno 2022) ma fino a questo momento l'investimento del club bianconero con l'ingaggio dell'ex Real Madrid ha avuto effetti negativi sul fatturato societario e ha avuto un peso considerevole nelle casse della società.
Ronaldo alla Juve, i costi dell'operazione
Come rivelano i dati Calcio e Finanza, il costo di Ronaldo per la Juve è stato molto elevato, senza ottenere i risultati sperati in Europa. L'eliminazione contro il Porto agli ottavi ha sicuramente indebolito le casse della società di Torino. Entriamo nel dettaglio del peso dell'operazione CR7 alla Juve. Quanto è costato? Il giocatore, oltre a essere costato 115,5 milioni di euro, pesa annualmente sui conti bianconeri più di 86 milioni (circa 28,8 di ammortamenti più i 57,3 di stipendio lordo che sale a 64 prendendo in considerazione il costo azienda).
Juve, i ricavi in Champions
Nonostante i premi più alti nell'ultimo triennio di Champions, la Juventus ha guadagnato più soldi nei tre anni precedenti grazie ai migliori risultati ottenuti nella massima competizione europea per club: nelle tre edizioni con Ronaldo (e montepremi molto più alto) i bianconeri hanno incassato circa 260 milioni mentre nel triennio precedente (2015-16, 2016-17, 2017-18) nelle casse del club sono entrati 264 milioni. Insomma, l'impatto di Ronaldo sui ricavi in Champions, legati anche ai diritti tv, sarebbe potuto essere diverso, più positivo. Inoltre, negli ultimi anni la Juve ha dovuto cercare esternamente la liquidità necessaria per determinati investimenti e, ad esempio, nel 2019 ha lanciato un bond da 175 milioni. L'indebitamento della Juve è passato dai circa 309 milioni di giugno 2019 ai circa 463 milioni del giugno successivo, per poi scendere a 357 milioni a fine 2020.