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Dybala è in vendita. Pavel Nedved ha parlato, quindi ha parlato la Juve. E il vicepresidente bianconero ha ribadito la fiducia in Andrea Pirlo, pure la volontà di tenere Cristiano Ronaldo. Ma ha anche fatto capire come l'avventura di Paulo Dybala possa essere giunta ai titoli di coda. Conti alla mano, uno tra CR7 e la Joya sembra di troppo, aspettando la decisione del fuoriclasse portoghese una posizione è già stata presa: Ronaldo è Ronaldo, con Dybala è stato bello ma forse è finita. «Paulo ci è mancato, ci avrebbe garantito varianti offensive e gol. Ha un contratto di un altro anno e non ho altro da aggiungere a quello che hanno già detto Paratici e il presidente Agnelli. Ma è chiaro che alla Juventus valutiamo ogni opportunità di mercato», ha dichiarato a Dazn il numero due della Continassa.
Juve, ipotesi Griezmann o Icardi al posto di Dybala
Lontani i tempi in cui la Juve respingeva gli assalti da 160 milioni del Barcellona: era il 2017, Dybala aveva domato i blaugrana con una doppietta allo Stadium nei quarti di Champions, il Barça voleva lui per il dopo Neymar ma incassò un secco no, oggi forse rimpianto. Fin troppo vicina invece la frattura estiva del 2019, quando Paulo venne spinto via senza successo. Poi il rinnovo non è arrivato, il botta e risposta con Agnelli non ha portato a nessun passo in avanti. Così mentre Jorge Antun aspetta una chiamata dall'Argentina, la Juve sonda il mercato in Europa. Si ragiona per uno scambio capace di aumentare la plusvalenza (il Barça propone Griezmann, col Psg si parla di Icardi), la crisi economica ha spazzato via antiche valutazioni, dalla Premier i sondaggi di Chelsea o Tottenham per ora non vanno oltre i 40-45 milioni. Ma la strada è tracciata e si capisce pure dalle parole di Nedved: Paulo è in vendita.