Juve, Paratici: "31 milioni a Ronaldo? Non è solo un atleta..."

Il direttore generale bianconero parla del futuro di CR7 e dei possibili interessamenti per Calhanoglu e Donnarumma
Juve, Paratici: "31 milioni a Ronaldo? Non è solo un atleta..."© Juventus FC via Getty Images
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BERGAMO - Fabio Paratici si tiene stretto Cristiano Ronaldo, nonostante il suo stipendio da 31 milioni all'anno pesi tanto sul bilancio della Juventus, soprattutto in epoca di pandemia: "Dobbiamo essere tutti responsabili in quello che abbiamo già iniziato a fare da un anno a questa parte perché siamo in un momento di grande incertezza - le parole del managing director della football area bianconero a Sky prima del match tra Atalanta e Juve - per quanto riguarda Cristiano, credo che sia non solo un calciatore, non solo un atleta, ma un personaggio a tutto tondo di più alto livello. Quindi il suo salario comprende tante cose che vanno al di là delle reti che fa, come gioca, ma soprattutto per quello che rappresenta per un club che lo tessera, per milioni e milioni di tifosi. Credo ci siano delle ricerche che dicono che è la persona più conosciuta nel mondo, da questo ne consegue tutta una serie di considerazioni. È un discorso veramente a parte, come per pochi personaggi pubblici, non solo sportivi, ma personaggi planetari che vanno al di fuori di una logica di calcio e di sport".

Paratici sul mercato

Paratici inon si sbilancia sul possibile interessamento della Juve per Donnarumma e Calhanoglu: "Le voci ci sono ogni giorno per ogni argomento di mercato. In questo momento noi siamo concentrati su quello che stiamo facendo, siamo molto contenti dei nostri calciatori e non siamo interessati a parlare di altri calciatori in questo momento della stagione". Tornando a Ronaldo, il dirigente bianconero spiega l'assenza oggi contro l'Atalanta: "Ha giocato tantissime partite, tra l’altro doveva fare una gestione diversa anche in Nazionale, poi ha dovuto giocare perché il Portogallo doveva vincere anche la terza partita per qualificarsi ai Mondiali. Si è allenato questa settimana, ieri si sentiva un po’ carico ai flessori, il fatto di metterlo a rischio per una partita rispetto alle prossime che andremo a giocare… di comune accordo si è deciso che fosse la cosa migliore rimanere a riposo". 


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