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Ha vissuto momenti migliori Cristiano Ronaldo. Gli ultimi dieci giorni lo hanno infatti diventare protagonista al contrario della Juve, che invece avrebbe bisogno di lui per non fallire l'appuntamento con la zona Champions. Prima tutto quel nervosismo palesato nella partita con il Genoa. Poi il fastidio agli adduttori che lo ha portato a decidere di tirarsi fuori dalla lotta prima di Atalanta-Juve, assenza che ha generato più di un malumore nonostante le dichiarazioni in sua difesa di Andrea Pirlo e Fabio Paratici. Infine il ritorno in campo già contro il Parma, tutt'altro che positivo a livello individuale: un gol divorato, un altro regalato agli avversari per quella paura ormai cronica del pallone quando si posiziona in barriera e che era già costata cara contro il Porto.
Perez, il Real e il futuro di Ronaldo
Perché in questi giorni di guerra politica portata avanti al fianco di Andrea Agnelli in tema di Super League, ecco che Florentino Perez ha avuto modo di parlare e riparlare anche dell'ipotetico ritorno di Ronaldo, spiegando come ormai la porta per CR7 sia chiusa. "Le voci sul ritorno di Cristiano a Madrid sono solo voci del suo entourage. Non c’è niente", ha dichiarato mercoledì sera a Cadena Ser. Raddoppiando quanto spiegato già lunedì notte al Chiringuito: "Gli voglio molto bene ma non ha senso che torni". Il prossimo assist, Ronaldo, lo aspetta da Mendes.
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