De Ligt: "Alla Juve sono cresciuto. Imparo da Chiellini"

Il difensore olandese si racconta in un'intervista in patria: "Incredibile il modo in cui Cristiano Ronaldo viva lo sport a 36 anni"
De Ligt: "Alla Juve sono cresciuto. Imparo da Chiellini"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - Restano ancora due giornate di campionato e una finale di Coppa Italia alla Juve per completare la stagione, che in ogni caso non è stato all'altezza delle aspettative. Matthijs De Ligt è comunque un punto fermo per i bianconeri anche in ottica futuro eil giovane olandese ha parlato della sua esperienza a Torino nel corso di un'intervista a 'De Volkskrant': "Da quando solo alla Juve sono cresciuto molto mentalmente. All'Ajax si diceva che fossi cresciuto, ma se mi confronto con allora sono molto più maturo secondo me, e lo vedo anche nelle persone intorno a me". Il classe 1999 racconta anche come si sia trovato nell'imparare l'italiano sfoggiato nelle sue interviste: "Questo è molto apprezzato dagli italiani. Penso anche che sia un dovere verso la società, verso gli italiani. Devo adattarmi. Quando ho iniziato, mi sono sentito subito molto meglio nella squadra. Ci sono pochi ragazzi che parlano inglese. Il primo vero ritiro è stato in Corea del Sud, è stata una settimana difficile in termini di comunicazione".

De Ligt, il bilancio in Italia

Sul suo modo di difendere, De Ligt ha aggiunto: "Mi sono dovuto abituare allo stile di gioco in Italia, al modo in cui si muovono gli attaccanti. Adesso lo capisco molto meglio, rimango in piedi di più. All'Ajax avevamo uno stile molto offensivo e difendevo a uomo. Qui devi prestare attenzione alla zona. Non sempre si segue l'uomo con la palla, ma l'uomo che corre in profondità senza palla. Alla fine devi difendere la porta e non l'uomo. Ma è sempre questione di valutare l'opzione migliore. Chiellini è un maestro in questo. Ha molta esperienza, da lui imparo molto. Cerco anche di mantenere il mio stile di gioco. Perché questa è la mia forza". C'è anche modo di parlare di Cristiano Ronaldo: "Il modo in cui vive lo sport, come si mantiene in forma, quanto è motivato all'età di 36 anni; fantastico. Idem Chiellini. Buffon anche a 43 anni. Tutti sono super professionali. A loro piace davvero aiutare. Ma dicono anche: fai le cose che funzionano per te. Non copiare ciecamente qualcuno che ti piace. Non lo faccio neanche io".


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