Svezia, Kulusevski: "Potevo stare più attento alle regole? Certo"

L'attaccante bianconero: "Polemiche per la cena privata? Non potevo stare in garage"
Svezia, Kulusevski: "Potevo stare più attento alle regole? Certo"© EPA
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MILANO - Dal ritiro della Svezia, Dejan Kulusevski ha parlato del periodo di positività al virus e si è soffermato sulle problematiche legate al Covid-19. "E' chiaro che è stato un po' difficile stare seduti a casa. Hai più voglia quando vedi giocare la Svezia. Ma non ero triste, il mio obiettivo era guarire abbastanza velocemente. Non conosco nessuno che si sia ripreso dal Covid dopo una settimana. Ero triste per il timore di aver contagiato qualcuno ma non potevo saperlo, non ho avuto sintomi". Il giocatore ha anche parlato riguardo alle polemiche per la festa che lo aveva visto protagonista proprio nel periodo di malattia: "Se avrei potuto stare più attento? Assolutamente. Ma non è che vado a casa e mi chiudo in un garage", ha proseguito. "Le parole di odio sui social? Ci sono abituato. Non posso controllare ciò che pensano gli altri, se si sentono bene a dirlo, lo facciano. Io stavo cercando di guarire. Ma molti mi hanno contattato, ho sentito molto affetto da parte di molte persone che volevano sapere come stavo. Se spero di poter giocare contro la Polonia? Penso di avere buone possibilità. Il corpo ha reagito bene. Non è facile passare dal divano direttamente nella squadra dell'Europeo, ma mi sento molto bene. Penso di poter giocare".


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