Juve, Agnelli: "Ok a dialogo con Uefa". Cherubini: "Ronaldo resta"

Il presidente bianconero in conferenza stampa per presentare la nuova area sportiva: "Pavel Nedved è il numero due assoluto del club"
Juve, Agnelli: "Ok a dialogo con Uefa". Cherubini: "Ronaldo resta"
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TORINO - Giorno di presentazioni in casa Juve. Con l'inizio ufficiale della stagione sportiva 2021-2022, il presidente bianconero Andrea Agnelli presenzia una conferenza stampa all'interno dell'Allianz Stadium. Argomenti di giornata sono la promozione di Federico Cherubini (al posto di Fabio Paratici, passato al Tottenham), così come l'approdo di Maurizio Arrivabene come amministratore delegato. Tanti cambiamenti, insomma, che si aggiungono a quelli dal punto di vista prettamente di campo, con il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri. Il primo argomento tirato in ballo, però, è quello dei rapporti con l'Uefa: "Abbiamo ricevuto una lettera della Uefa che ci ammetteva alla Champions League. Ricordo che da parte nostra c'è volontà di dialogo per affrontare i problemi alla base del calcio europeo. Non abbiamo nessuna paura delle minacce ricevute nell'arco degli ultimi mesi e siamo confidenti che la nostra azione legale porterà a risultati soddisfacenti. Ma il vero risultato sarà quando ci sarà dialogo".

Nedved numero due della Juve

Riguardo la nuova area sportiva, il presidente continua: "Nedved in questi anni ha conosciuto varie sfaccettature della società che lo pongono a numero due a pieno titolo. Maurizio Arrivabene è poco noto magari ai media, ma le sue competenze e capacità gestionali sapranno integrare la grande competenza calcistica di Pavel e Federico Cherubini. Il curriculum di Maurizio parla per lui e gli do il benvenuto. Federico è una presenza fissa ultimamente a bordocampo, creando un quartetto. Lui è un punto di orgoglio della società, primo manager interamente formato ad alto livello dentro la società. Un percorso di 10 anni nella Juventus. Oneri e onori vengono attribuiti a figure apicali, ma è anche giusto ricordare che una serie di progetti estremamente strategici poratno la sua firma. Come il progetto del club dei 15, quindi collaborazione a livello europeo. Ma anche la messa a regime in quell'estate concitata dell'Under 23 è opera sua, così come i passaggi che ci sono stati successivamente. Tutta l'area sportiva adesso andrà sotto la sua responsabilità. Sono convinto sia la miglior squadra per la Juventus in questo momento".

Futuro Cristiano Ronaldo

Prende poi parola Maurizio Arrivabene: "Un incarico molto sfidante, a me piacciono le sfide. E mi piace la Juventus, sono tifoso da una vita. Questo mix di cose è un po' quello che tutti si augurano di trovare nel corso della loro carriera. Altrimenti sarebbe troppo facile. Obiettivo Juve bella nei suoi risultati? Se una squadra vince, diventa bella automaticamente. Stesso esempio che ho usato per Ferrari". Federico Cherubini risponde poi sul futuro di Cristiano Ronaldo: "Non c'è stato nessun segnale di un trasferimento da parte sua, né dalla Juventus. Parliamo di un calciatore che con la maglia della Juve nell'ultima stagione è sceso in campo 44 volte, segnando 36 volte. Siamo contenti che Cristiano Ronaldo - non appena avrà finito il periodo di riposo - potrà aggregarsi alla squadra".

Champions e Superlega

Agnelli sulla presenza in Champions League e sulla Superlega: "Nella stagione 2021-2022 sicuramente, dopo vedremo nel dialogo cosa uscirà fuori. La soluzione proposta andava ad affrontare il momento che stiamo vivendo. L'industria stava già vivendo un momento di difficoltà, come certificato dalla polarizzazione del dominio di alcune squadre in tutti i campionati europei. Bisogna pensare al futuro del calcio, anche in base ai comportamenti dei più giovani, mi riferisco particolarmente alla generazione Z. I ragazzi seguono una squadra, i giocatori, i grandi eventi. Non hanno più l'attaccamento a una squadra che avevano le generazioni precedenti. Sarebbe importante parlarne, magari con competizioni alternative in un libero mercato. Capire se la posizione di monopolio della Uefa sia legittima o se abusi di questa posizione. Le proposte sono tutte benvenute. Ceferin? Nessun problema, tra l'altro rimane il padrino di mia figlia. Il tempo sistemerà ogni disguido".

Mercato non da protagonisti

Sul mercato, parla Cherubini: "Potremmo non fare operazioni di mercato, riteniamo la squadra competitiva già adesso e lo stesso pensa il nostro allenatore. Sappiamo che si possa migliorare qualcosa, ma non è detto che questo avvenga. Ci siamo dati un piano progressivo di rafforzamento negli anni della squadra. E soprattutto crediamo che gli investimenti fatti nell'ultimo biennio abbiano un grandissimo margine di crescita. Non sarà un mercato in cui saremo molto attivi, ma saremo vigili e pronti a cogliere qualsiasi opportunità in linea con il nostro piano. Paratici? Sono arrivato alla Juventus nel 2012 grazie al rapporto instaurato con lui negli anni precedenti. Ho avuto la fortuna di collaborare con lui e Marotta, due professionisti che mi hanno dato tanto. Con Fabio si è creato un rapporto al di là di quello professionale. Mi lascia tanti momenti vissuti insieme, tanti viaggi. Se penso a una qualità, vorrei potergli rubare quella passione e quel fuoco che lui ha ogni giorno nell'affrontare il suo lavoro. Un maestro, non si è mai fermato a ogni obiettivo raggiunto. Il giorno successivo era ancora più carico, interpretando al meglio lo spirito del club". Agnelli sugli obiettivi: "Vogliamo tornare da dove siamo partiti, con disciplina e ordine". 

Nedved e il futuro

Nedved parla del campo e su quali elementi si possa puntare per tornare a vincere: "Tutte le persone che sono qua hanno esperienza e sanno cosa uno deve fare per vincere. Come dicevano Federico e Maurizio, disciplina e tanto lavoro. Questo è il DNA della Juve e questo dobbiamo mantenere per andare avanti e vincere titoli. Questa società è fatta per questo". Riprende parola Agnelli su possibili conseguenze Uefa e sfruttamento di Ronaldo: "Stiamo scegliendo le banche che ci seguiranno. Una volta che avremo a bordo il pull di banche faremo valutazioni e rischi legati all'attività. Questo è un aspetto che evolve nel tempo, non dimentichiamoci che oggi abbiamo comunicato un rafforzamento economico. Cristiano è stata una delle prime operazioni che ha visto il lavoro da parte di più aree della società nella valutazione complessiva dell'operazione e al suo terzo anno presenta un impatto positivo. Ogni operazione può avere una sua valenza anche commerciale per i messaggi che è in grado di dare. Cito McKennie e la sua attenzione verso temi ampiamenti sostenuti da Juventus e molto di moda adesso, tanto per fare un altro esempio".

Rinnovo di Dybala

Ancora Nedved sul futuro di Dybala: "Ultimo anno di contratto, Federico si sta occupando del caso e sta parlando con il giocatore. Sarà uno dei primi a rientrare visto che non ha partecipato alla Copa America e adesso è in vacanza a Miami. Abbiamo contatto costante con loro e appena tornerà riprenderemo il dialogo dove lo avevamo interrotto". Cherubini parla poi di Allegri: "Abbiamo condiviso strategie di natura tecnica e costruzione della squadra. Dopo due anni l'ho ritrovato estremamente voglioso di allenare. Chiaro che in una logica di rapporti e condivisione, con Massimiliano c'è grande sintonia e confronto. Si continuerà sulla scia di quanto fatto in passato. La conoscenza che abbiamo da anni è sicuramente un aspetto positivo". Di nuovo su Ronaldo: "Lui al 100% qui la prossima stagione? I segnali attuali sia da parte nostra che del suo agente non vanno in direzione di un trasferimento di Ronaldo, che per noi è al centro del nostro progetto. Questo è ciò che possiamo dire ad oggi. Siamo estremamente contenti che Cristiano faccia parte della nostra squadra".


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