Ronaldo vuole lasciare la Juve: domenica a rischio la sfida a Messi

Ha un anno di contratto (pesante) che lo blocca a Torino: sogna il Psg grazie al Real che punta Mbappé .Scopri i dettagli
Ronaldo vuole lasciare la Juve: domenica a rischio la sfida a Messi© Juventus FC via Getty Images
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Uguali non lo saranno mai. Domenica sera c'è il Trofeo Gamper, c'è Barcellona-Juventus. Che in condizioni normali sarebbe soprattutto Leo Messi contro Cristiano Ronaldo. Solo che i due calciatori più straordinari del pianeta stanno attraversando un momento tutt'altro che normale. Da una parte c'è Messi che continua a indossare i panni del disoccupato più famoso del mondo, costretto com'è ad allenarsi da solo in attesa di tornare in quel Barcellona che nonostante tutto ritiene ancora casa sua. Dall'altra c'è Ronaldo che al contrario si ritrova a lavorare in gruppo con la speranza di poterlo lasciare entro il 31 agosto. Uno è fuori e vorrebbe tornare dentro. Uno è dentro e vorrebbe andare via. E aspettando eventuali sviluppi dei prossimi giorni, Barcellona-Juventus che poteva proporre uno stellare Messi-Ronaldo rischia di scivolare via senza la sfida delle sfide.

Ronaldo e Messi: sempre così diversi

Insomma, anche questa volta Messi e Ronaldo si ritrovano agli antipodi. Hanno segnato un'epoca che continua a durare ancora oggi, hanno spaccato in due i tifosi di ogni parte del mondo, tra chi dice che Messi è il più grande e chi invece resta sul carro di CR7 sempre e comunque. La corsa al titolo di GOAT continua e non terminerà nemmeno quando avranno appeso gli scarpini al chiodo, nel frattempo non hanno la minima intenzione di abdicare nonostante alle loro spalle scalpiti tutta una nuova generazione di potenziali fenomeni. Per il momento ci si deve accontentare dello spazio che Messi e Ronaldo hanno deciso di concedergli, questa estate per motivi diversi è ancora la loro e c'è poco da fare. Tutto il Barcellona è al lavoro per riuscire a far firmare il contratto a Leo, l'intero nuovo corso targato Laporta ruota attorno alla sua permanenza e pur di riuscirci nel minor tempo possibile il club blaugrana è disposto a distribuire «carte de libertad» qui e là, una ce l'ha in mano anche Miralem Pjanic. Intanto Messi ha ripreso ad allenarsi lontano dalla squadra di Ronald Koeman, ieri volata anche a Salisburgo dove stasera affronterà in amichevole i padroni di casa. L'accordo c'è, Messi si taglierà metà dello stipendio per restare, ma finché non verrà annunciato il batticuore dei tifosi del Barcellona proseguirà. Al contrario Ronaldo è blindato per un'altra stagione dal contratto che lo lega alla Juve e in questo momento quasi lo imprigiona in una gabbia che più dorata non potrebbe essere, CR7 guadagna 31 milioni netti l'anno eppure vuole volare via. Mentre Jorge Mendes tiene viva la pista Psg prosegue il silenzio del fuoriclasse portoghese, che oggi sarà marcato a vista in occasione dell'allenamento a porte aperte (a invito) della Continassa. L'ufficio facce forse riserverà qualche indizio sul suo stato d'animo in vista della prima stagionale sulla carta prevista domenica sera al Camp Nou: l'ultima volta ha vinto lui contro Messi, Barcellona-Juve 0-3 e doppietta su rigore di CR7.

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