Le frasi di Allegri alla Juve: i suoi segreti rivelati alla squadra

Mattinata di lavoro dei bianconeri alla Continassa: per un giorno porte aperte a media e fan. Si alza il velo sul laboratorio del secondo progetto di Max in fase di sviluppo
Le frasi di Allegri alla Juve: i suoi segreti rivelati alla squadra
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“Cristiano, salutaci!”. L’allenamento è appena terminato, Ronaldo si gira verso la tribuna e raccoglie l’applauso dei cento tifosi invitati dalla società che hanno avuto la fortuna di vederlo da vicino. Il popolo juventino ama ancora il fenomeno e su questo c’erano pochi dubbi. Semmai la paura è che ci possa essere qualche sorpresa (negativa) dal mercato che lo possa portare lontano dagli occhi e dal cuore. Lo spauracchio Paris Saint Germain è sempre vivo anche se, ragionevolmente, più il tempo trascorre senza novità, più i timori sono destinati a svanire. CR7 c’è e, fino a prova contraria, ci sarà anche per la quarta stagione che sta per decollare.

Anche Ronaldo si allena in vista del debutto con il Barcellona

E allora ecco Cristiano che è lì a tirare il gruppo in avvio della mattinata di lavoro dei bianconeri, per un giorno aperta a media e fans. Siamo nel pieno della settimana che porta al Trofeo Gamper in casa del Barcellona e Ronaldo si prepara al debutto nella pre-season. Si alza il velo sul laboratorio di Allegri, dove sta nascendo la nuova Juve. Ci sono quasi tutti sul campo principale della Continassa: in gruppo non c’è Dybala, che svolge una seduta personalizzata in palestra dopo l’affaticamento muscolare che lo ha condizionato nei giorni scorsi, e mancano gli infortunati Arthur e Rabiot. […] Obiettivo: intensità e velocità nel fraseggio stretto. Arriva il classico ”torello”, sale il ritmo. In questa fase, il lavoro è diretto da Marco Landucci, fido vice di Allegri, e dai collaboratori tecnici: Aldo Dolcetti, Maurizio Trombetta e la new entry Simone Padoin, che in bianconero ha vinto 5 scudetti, 3 Supercoppe italiane e due Coppe Italia tra il 2012 e il 2016 e ha ancora la verve del calciatore.

Allegri, tutti coinvolti nelle rotazioni e posizioni

Poi tocca a Max. Il tecnico entra in scena nella seconda parte, quando partono le esercitazioni tattiche. Mancano neanche venti giorni al via del campionato, non c’è tempo da perdere. Bisogna provare e riprovare schemi, movimenti, strategie. È ora che si fa la Juve. Allegri dirige le operazioni, tutti sono coinvolti nelle rotazioni e nelle posizioni. Così si può trovare Chiellini che crossa da ala sinistra e Ronaldo che apre il gioco da centrocampista. Ecco i temi chiave: Max lavora sui cambi di gioco, sugli inserimenti delle mezzali, sugli esterni che chiudono l’azione sul lato opposto. La punta centrale scambia in avvio azione e poi va a raccogliere in area. Si prova e si riprova, una volta dopo l’altra. Altro concetto fondamentale è la verticalità. Allegri chiede, quando c’è la possibilità, di giocare in avanti. Palla in verticale per favorire ancora una volta l’inserimento di un interno o lo scarico per l’esterno che va al cross.

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