Allegri: "Cristiano Ronaldo mi ha comunicato che lascerà la Juve"

Il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con l'Empoli
Allegri: "Cristiano Ronaldo mi ha comunicato che lascerà la Juve"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - "Ieri Cristiano mi ha comunicato che non ha più intenzione di giocare nella Juventus. Per questo motivo non sarà convocato per domani. Ora parliamo dell’Empoli". Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato, a margine della conferenza stampa organizzata alla vigilia del match contro l'Empoli, valido per la seconda giornata di campionato, dell'addio ormai imminente di Ronaldo: "Abbiamo iniziato ad Udine non riuscendo a vincere una partita che si era incanalata bene. Contro l'Empoli bisognerà fare una partita pimpante", prosegue l'allenatore livornese.

Allegri: "Senza Cristiano Ronaldo sono tutti più responsabili"

"Stiamo lavorando bene, ma bisogna fare delle vittorie. Sono capitati due imprevisti che possono capitare, ma che non devono succedere più. Dobbiamo migliorare sul piano del gioco e tecnicamente. Giocheremo davanti al nostro pubblico e bisognerà essere pronti. I ragazzi sono tutti responsabili. Ora con l’assenza di Cristiano sono tutti più responsabili. Ci sono tanti giovani e bisogna migliorare sotto tutti i punti di vista. La differenza la farà quanto in fretta riusciremo a raggiungere un equilibrio mentale giusto per vincere e gestire le partite".

Allegri: "Non sono deluso da Cristiano Ronaldo"

"Deluso da Ronaldo? No, assolutamente. Cristiano ha fatto una sua scelta. Nella vita le cose passano. Alla Juve sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon, grandissimi campioni e tantissimi allenatori. È una legge di vita. Resta la Juve che è la cosa più importante e la base solida per i risultati. È stato tre anni e ha dato il suo apporto, ora va via e la vita va avanti".

Allegri: "Cristiano Ronaldo ha dato un grande contributo"

"Noi abbiamo giocato le ultime due partite, una in campionato e una amichevole con l’Atalanta. Abbiamo fatto 5 gol ma ne abbiano subiti tre. Nel calcio vince chi ha la migliore differenza reti, è una regola che vige da sempre. Se ne avessimo subite uno o due avremmo tre punti. Gol nelle gambe ne abbiamo: Dybala, Morata, Kulusevski, McKennie, Chiesa, Bernardeschi, Rabiot, i difensori; saranno più distribuiti. Ronaldo è una grande campione e ha dato un grande apporto, gli auguro tutte le fortune del mondo per dove andrà a giocare. Anche per i ragazzi è stato un esempio, c’è solo da ringraziarlo ma ora pensiamo ad andare avanti e fare i tre punti".

Allegri: "Cristiano Ronaldo mi aveva detto che sarebbe rimasto"

"Venerdì abbiamo parlato, a Udine gli ho detto della panchina. Mi aveva detto che sarebbe rimasto. Poi il mercato: è cambiata la situazione e bisogna accettarla serenamente. Alla Juve rimane chi ha piacere di rimanere, è molto semplice. Abbiamo il primo obiettivo con la Champions, una squadra con margine di miglioramento. Mancano 3-4 giorni alla fine del mercato. Con la società siamo in linea. Se riusciamo a trovare un giocatore che soddisfa le esigenze e migliora la rosa, bene. Altrimenti restiamo questi. Abbiamo Arthur fuori che sta lavorando, sono soddisfatto però dei ragazzi, la rosa è ottima. Hanno tutti le potenzialità per poter fare una grande stagione".

Allegri su Cristiano Ronaldo: "Non mi meraviglio di niente"

"L'ha comunicato ai compagni questa mattina. Come l’ho presa? Non mi meraviglio di niente, nel calcio c’è il mercato e le esigenze. Domani c’è l’Empoli, dobbiamo essere arrabbiati per quanto lasciato ad Udine. Abbiamo lasciato due punti, per l’imprevisto che non abbiamo saputo gestire. Anche questa esigenza di Cristiano di non giocare nella Juve veniva vissuta in un altro modo con i tre punti. Alla fine ciò che conta sono i risultati".

Allegri su McKennie e Kean

"Temo vada via anche McKennie? Non deve partire, assolutamente. Ha dei gol nelle gambe, si deve disciplinare e migliorare. È un centrocampista offensivo. Dal punto di vista offensivo siamo messi abbastanza bene, per non dire bene. Kean? È stato alla Juve, però parlare di giocatori al Psg o altrove non ha senso. Giochiamo domani, cerchiamo di vincere domani, poi tre giorni per pensare al mercato. Sono incuriosito dal vedere giocare la squadra domani sera, voglioso di arrivare a fine stagione centrando gli obiettivi. Vedendo giocare meglio la squadra e migliorare i singoli giocatori. Poi continuerà il lavoro che abbiamo iniziato".

Allegri sul modulo della Juve

"Modulo? Dipende dalle caratteristiche dei giocatori, abbiamo giocatori con caratteristiche estemporanee. Chiesa, Kulusevski, lo stesso Dybala. Ci adatteremo a seconda di chi gioca. I ragazzi sono giovani e c’è da migliorare. E’ un percorso che bisogna fare attraverso le vittorie, aiutano nell’autostima, nel morale, non si può avere tutto da zero a dieci. Sono stato molto contento della prestazione a Udine. Dispiaciuto perché non abbiamo saputo gestire l’imprevisto. Ma sono cose che capitano. Domani dobbiamo fare una partita aggressiva, in casa, gli alibi sono per i perdenti e per i deboli. Bisogna fare una partita giusta, come a Udine. Ma cercando di migliorare".


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