Bufera McKennie, la clamorosa ingenuità che lo ha escluso dagli Usa

Il centrocampista della Juve di nuovo al centro delle critiche per aver violato il protocollo anti-covid
McKennie© Juventus FC via Getty Images
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Protocollo anti-Covid violato , niente partita con la Nazionale. Weston McKennie non ha giocato a Nashville, nella notte tra domenica e lunedì, nella sfida tra Stati Uniti e Canada, valida per la seconda giornata delle qualificazioni Concacaf ai Mondiali 2022. Il centrocampista della Juventus ha pagato la mancata osservanza delle normative anti contagio e non ha preso parte al match terminato 1-1. E’ stato lo stesso giocatore a spiegare la situazione in una storia su Instagram: «Purtroppo sono stato escluso dalla partita per aver violato le norme del protocollo anti-Covid: mi scuso per il mio comportamento, spero di tornare presto con il resto della squadra».  

McKennie, svelato il motivo dell'esclusione

Il motivo dell’esclusione si evince sempre dai social, dove circola un video in cui si vede McKennie che scende dal pullman della Nazionale statunitense e si ferma a firmare autografi e a scattare selfie con i tifosi senza indossare la mascherina. Sarebbe questa, dunque, la violazione commessa dallo juventino, che ora punta ad essere reintegrato per la prossima sfida che vedrà gli Usa affrontare l’Honduras all’alba italiana di giovedì 9. La Federcalcio americana ha semplicemente spiegato il fatto come «violazione della politica della squadra» e pure il ct, Gregg Berhalter, non si è esposto sulla possibilità di riavere McKennie in campo contro l’Honduras: «Resta da vedere…». 

Dal party a Torino alla mascherina

Non è la prima leggerezza che Weston commette in periodo di pandemia. Ad aprile, nel pieno delle restrizioni, era finito sotto i riflettori per aver organizzato una festa nella sua villa sulla collina torinese con una ventina di invitati, tra cui alcuni compagni di squadra, che si era protratta oltre l’orario del coprifuoco, a quell’epoca in vigore dalla dieci di sera. Le conseguenze furono molteplici: le multe delle forze dell’ordine e della società bianconera e, sul piano tecnico, l’esclusione dal derby in programma pochi giorni dopo per lui, Dybala e Arthur.  

McKennie deve convincere Allegri

Non è un periodo semplice per McKennie, considerato sacrificabile dalla Juve e quindi messo sul mercato. L’ex Schalke ha però rifiutato ogni destinazione, bloccando così ogni possibile operazione in entrata a centrocampo dopo Locatelli, e adesso punta a convincere Allegri. Il tecnico lo vede in una posizione più vicina agli attaccanti, piuttosto che mezzala, in modo da sfruttare la sua propensione agli inserimenti in area avversaria. La rincorsa è iniziata.


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