Rocco Commisso ha parlato. E ha parlato chiaro. Solo il tempo potrà dire se sia stata una mossa per mettere spalle al muro Dusan Vlahovic (e i suoi agenti) o se sia stata una reale resa sul fronte rinnovo del suo gioiello. Di sicuro c'è che se già prima il mercato era caldo, ora è pronto a farsi incandescente. Con un po' di paletti ben piantati sul terreno di conquista, sia che si parli di una cessione a giugno, sia che si renda necessaria addirittura la partenza anticipata a gennaio.
Su Vlahovic ci sono Atletico, Tottenham e Guardiola
A tale proposito, il primo paletto è il seguente: Vlahovic partirà subito solo nel caso in cui la Fiorentina dovesse riuscire a individuare un sostituto. Poi ci sono tutte quelle condizioni economiche che rendono quest'asta un gioco per pochi in Europa. Il prezzo: forse non i 100 milioni ventilati in estate ma anche non meno di 75 milioni, è questa la cifra che sarebbe stata fissata per la clausola rescissoria in caso di rinnovo, senza particolari aperture di Commisso a formule comode per chi compra (non sono previsti nuovi casi Chiesa, insomma). Non c'è solo la Fiorentina da pagare, una ricca commissione per l'entourage del giocatore sarà necessaria. E poi l'ingaggio: non meno di 6 milioni netti a stagione più bonus per quattro o cinque anni. In sintesi: la corsa a Vlahovic è aperta a tutti perché tutti lo vogliono. Ma è per pochi. Preferirebbe cedere all'estero, Commisso. Tra le pretendenti più agguerrite resta l'Atletico Madrid, il club che ha mosso i passi più concreti la scorsa estate arrivando a offrire 70 milioni ai viola: in Spagna ci sono solo loro, il Real Madrid punta tutto su Mbappé, il Barcellona ha altro a cui pensare. In Inghilterra ci sono già Tottenham e soprattutto Manchester City ad aver messo nel mirino Vlahovic, per gli Spurs sarebbe il perfetto post-Kane e per Guardiola un bel modo per giocare con un vero numero 9 dopo tutti gli assalti falliti per il capitano dell'Inghilterra.
In Italia la Juve non ha reali pretendenti
[...] E in Italia? Difficile andare troppo lontano dalla Continassa per individuare una reale pretendente a Vlahovic. Operazione fuori portata per un Milan comunque con l'attacco per ora intasato e un'Inter che potrebbe fiondarsi su Vlahovic solo nel caso in cui il serbo resistesse fino alla scadenza di contratto, mentre Napoli e Roma sono al sicuro con Osimhen e Abraham. La Juve, invece, su Vlahovic c'è e c'è da tempo: per Allegri è una prima scelta, i contatti con il suo entourage vanno avanti da mesi, un'intesa col giocatore non sarebbe difficile da trovare.
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