Allegri scuote la Juve: "Ora silenzio e lavorare. Serve più paura"

Il tecnico bianconero alla vigilia della trasferta di Verona: "Serve sempre lo stesso atteggiamento, che giochi contro il Real Madrid o contro squadre minori"
Allegri scuote la Juve: "Ora silenzio e lavorare. Serve più paura"© Juventus FC via Getty Images
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"In questo momento non serve dare spiegazioni o parlare, ma soltanto stare in silenzio e lavorare per fare risultati migliori". Massimiliano Allegri prova ad accantonare la sconfitta della Juventus contro il Sassuolo e in vista della trasferta di Verona, lancia un segnale alla sua squadra. "Dobbiamo avere più paura, grazie a quella alzi l'attenzione e dobbiamo farlo già da Verona: serve sempre lo stesso atteggiamento, che giochi contro il Real Madrid o contro le squadre di medio o bassa classifica. Non possiamo permetterci di abbassare la tensione quando siamo in fase difensiva". Il tecnico dei bianconeri torna sulla sconfitta contro il Sassuolo: "Ieri non ho parlato alla squadra. Eravamo tutti di cattivo umore. Lo farò oggi e vedremo gli errori, come il gol preso alla fine e alcune situazioni difensive e offensive. Fa parte di una crescita generale. Alla squadra dal punto di vista della voglia e dell'impegno e della disponibilità, non ho da rimproverare niente. Anche il fatto di voler andare a vincere la partita è stato un bel segnale come era successo a Milano dopo l'1-1. A Milano alla fine abbiamo rischiato su un fallo laterale rimesso veloce e abbiamo preso un contropiede. Sull'ultimo calcio d'angolo ci è andata bene. Mercoledì siamo stati ingenui e ci è andata male. Bisogna capire il momento della partita. Se mancano dieci secondi e gli altri hanno la palla non puoi vincere".

Allegri su Ronaldo: "Un onore averlo allenato"

Io ho imparato una cosa, le cose che vengono dette e le cose che vengono fatte sono a interpretazione di ognuno. Credo che Chiellini abbia detto delle cose in maniera positiva. Per me è stato un onore aver allenato Ronaldo, chiaro che a tre giorni dalla fine del mercato non era facile sostituire Ronaldo, anche se la società è stata brava a prendere Kean. È solo una questione di mercato”. Sulla lotta scudetto: "Io penso che l’Inter rimanga la favorita, ma Milan e Napoli stanno facendo bene e hanno tutte le carte per vincere il campionato. Poi nel calcio può capitare un filotto negativo in cui ti mangi tutto il vantaggio, ma noi dobbiamo pensare a noi. La Juve al momento non deve pensare agli obiettivi, pensiamo al Verona e poi alla Champions facendo un passetto alla volta. Al resto poi ci pensano le altre.”.

Allegri: "Bernardeschi recupera, Kean e De Sciglio no"

Il tecnico bianconero cercherà di recuperare Bernardeschi. "Dovrebbe rientrare. Oggi si aggrega e valutiamo il suo dolore alla spalla, mentre De Sciglio e Kean sono indisponibili". Per l'undicesima giornata di campionato, la Juventus sarà impegnata sul campo del Verona, contro un avversario che ha già sconfitto Roma e Lazio. "Con Tudor hanno un'altra impronta, è simile a quella di Juric: giocano uomo a uomo a tutto campo, facendo grande pressing e giocando un buon calcio. Stanno vivendo un buon momento, serve una bella prestazione da parte nostra".


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