Juve, Allegri: "Situazione brutta, ora siamo da metà classifica"

Il tecnico bianconero dopo il ko con il Verona: "C'è vergogna, dobbiamo lavorare e in qualche modo ne usciremo fuori"
Juve, Allegri: "Situazione brutta, ora siamo da metà classifica"© Getty Images
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VERONA - Massimiliano Allegri è realista sulla sua Juventus, alla seconda sconfitta consecutiva, la quarta in 11 gare di campionato. Dopo il ko con il Verona l'allenatore bianconero ha parlato ai suoi giocatori negli spogliatoi: "C'è stato un confronto - rivela a Dazn il tecnico della Juve - ma le parole non servono a niente. Serve soltanto lavorare: siamo in una situazione brutta di classifica, nel senso che abbiamo solamente 15 punti, quindi bisogna prendersi delle responsabilità, bisogna accettare la realtà. Ora siamo una squadra di metà classifica. Le qualità ci sono, ma per tutto il primo tempo è stato così: in qualche modo ci tireremo fuori, martedì è importante in Champions per il passaggio del turno. Piangersi addosso non serve, serve soltanto pensare a quel che dobbiamo fare. Le cose si sistemeranno". Della giacca lanciata a terra nel secondo tempo, dice: "Credo che lo step di oggi sia quello quasi definitivo per il campionato, ma bisogna restare lucidi. Ci sono giocatori che sono più stanchi e sta a me capire chi dovrà scendere in campo. Non so se sia stato un gesto motivazionale o di stizza, non ci va bene nulla. Avevamo un atteggiamento diverso prima rispetto a ora".

Allegri: "C'è vergogna per i 15 punti in classifica"

Allegri prova ad analizzare la sconfitta di Verona: "Sapevamo che affrontavamo una squadra molto ben organizzata nella corsa e nei contrasti. Ti devi anche adattare a loro, poi è normale che andando avanti le qualità tecniche vengono fuori, ma non vuol dire che se siamo la Juve bisogna battere sempre e facilmente tutte le squadre di medio bassa classifica. Quando trovi una squadra come il Verona ti devi mettere al loro livello. Anche domenica contro il Sassuolo abbiamo perso molti contrasti e loro non sono una squadra fisica. Hanno interrotto molto il gioco e gestito la loro partita. Sapevano che per batterci dovevano fare così, non pensavamo di essere più bravi di loro e in questo momento non lo siamo. Martedì abbiamo una gara importante e dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi. Non c'è una grande squadra che abbia vinto senza il rispetto per l'avversario. Ci manca la voglia di lottare, c'è solamente da stare zitti e cominciare a fare delle vittorie". A Sky poi aggiunge altre considerazioni: "Dare spiegazioni è difficile, dobbiamo solo lavorare e stare zitti, è l’unica medicina. Quando tra qualche mese, speriamo, saremo in una posizione diversa, allora rialzeremo la testa. Per adesso rimane la vergogna di avere solo 15 punti in classifica".


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