Barzagli e il primo incontro con Allegri: “Mi pagò il parrucchiere”

L’ex difensore ricorda un vecchio e curioso aneddoto sul tecnico della Juve: “Ero ancora un ragazzino aggregato alla prima squadra della Pistoiese, andammo insieme a farci i capelli in ritiro”
Barzagli e il primo incontro con Allegri: “Mi pagò il parrucchiere”© LaPresse
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Dal complicato inizio di stagione della squadra al primo incontro con Massimiliano Allegri, avvenuto ai tempi della Pistoiese. Nel giorno di Lazio-Juve, uno dei big match della 13esima giornata di campionato, Andrea Barzagli ha raccontato il suo punto di vista su quella che per quasi un decennio è stata casa sua: “Storicamente la Juve ha sempre avuto grandi squadre, fatte di campioni, e soprattutto il dna di non mollare mai e vincere anche partite sporche - ha detto al canale ufficiale della Lega di A - Negli ultimi due anni hanno provato a fare qualcosa di diverso per provare a essere più spettacolari. Se vuoi essere spettacolare, però, perdi un po' di quella cattiveria. Adesso sono in cerca di un'identità, hanno una rosa importante che può fare molto di più di quanto stia facendo attualmente”.

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Barzagli: “La BBC? Abbiamo fatto grandi cose”

"La BBC, a cui va aggiunto Buffon che faceva parte di noi 4, è di fatto cresciuta stando l'uno accanto all'altro, dando e apprendendo qualcosa reciprocamente: c'è stato subito un gran feeling, pur con differenze di età, eravamo un po' la base della squadra, quattro italiani che dovevano reggere la difesa. E visto che in Italia non prendere gol ti dà molte possibilità di vincere, abbiamo fatto grandi cose”.

Barzagli: “Allegri mi pagò il parrucchiere”

Inevitabile un commento su Massimiliano Allegri. "Ci incontrammo la prima volta quando ero un ragazzino aggregato alla prima squadra della Pistoiese: lui mi pagò addirittura il parrucchiere, andammo insieme a farci i capelli in ritiro. E poi me lo ritrovai alla Juve dopo un decennio. La sua vera forza? Un grandissimo stratega e gestore che non si scompone mai: euforia o negatività, lui resta sempre uguale. Lo criticano per il gioco, ma è un vincente che ha vinto nel suo modo. Rimane se stesso e lo trasmette alla squadra”.

Barzagli sull'anno di Sarri alla Juve

E su Sarri: "Ha fatto un anno che, per come era l'idea, non si è poi concluso nel migliore nei modi. Non è che abbiano fatto male, alla fine uno scudetto l'hanno vinto, però non si sono lasciati benissimo. Lui si sarebbe aspettato di continuare, ma una società di calcio deve prendere delle scelte che vanno rispettate. Può darsi che abbia un senso di rivalsa nei confronti della Juventus”.

Barzagli: “Lazio-Juve non decisiva”

Che match sarà Lazio-Juve secondo Andrea Barzagli? "Stavolta è una partita che non ha le certezze di quando si affrontavano Sarri e Allegri con Napoli e Juve, perché entrambi hanno cambiato panchina e hanno avuto delle difficoltà, ma entrambi stanno iniziando ora ad andare nella direzione giusta. E la sfida assume l'importanza di uno scontro diretto. Non sarà decisiva questa giornata di campionato, ma una vittoria o una sconfitta daranno qualcosa in più o in meno".


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