False plusvalenze Juve, l'indagine si allarga: spuntano indiscrezioni inquietanti

Non ci sono solo i bianconeri nel mirino dei magistrati: la Figc aspetta gli atti per agire
False plusvalenze Juve, l'indagine si allarga: spuntano indiscrezioni inquietanti© ANSA
2 min

TORINO - Un «sistema malato». È il quadro che emergerebbe, stando alle indiscrezioni che arrivano dal Palazzo di Giustizia di Torino, dall’inchiesta sui conti della Juventus. Un sistema che il pool di magistrati composto da Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni sta portando man mano alla luce, analizzando documenti e intercettazioni e che riguarderebbe non soltanto il club bianconero ma anche altre società e, quindi, il mondo del calcio nel suo insieme. Ci sarebbero diversi altri profili sotto la lente, che non avrebbero rilevanza penale ma potrebbero far scendere in campo la giustizia sportiva. La Federcalcio, infatti, ha già richiesto gli atti alla Procura di Torino, che ha dato la sua disponibilità a collaborare. La trasmissione delle carte, però, potrà avvenire soltanto alla conclusione delle indagini, che si annuncia destinata ad arrivare in tempi abbastanza rapidi.

Juve, le parole di Gravina

Una volta completato il lavoro, i Pm torinesi invieranno alla Procura della Figc (che per il momento può disporre del decreto di perquisizione) i verbali degli interrogatori, ora secretati, le intercettazioni e il materiale coperto da segreto istruttorio che non può essere divulgato fino appunto alla chiusura delle indagini. «Le indagini sono in corso - rileva il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina - . Dobbiamo solo aspettare i risultati finali che la Procura di Torino metterà a disposizione della nostra Procura Federale». «L'indagine sta facendo il proprio corso, vediamo che succederà, aspettiamo», il commento del sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport.

Tutti gli approfondimenti sull’edizione del Corriere dello Sport – Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video