Juve, nuova perquisizione: si indaga sui rapporti con Ronaldo

La Procura di Torino ha ordinato il provvedimento dopo gli interrogatori dei giorni scorsi: si cerca la "carta che non esiste"
13. Cristiano Ronaldo (2018, dal Real Madrid alla Juventus) 100 milioni© EPA
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TORINO - Riguarda i rapporti della Juventus con Cristiano Ronaldo una parte della nuova perquisizione ordinata ieri dalla Procura della Repubblica di Torino nella sede della società bianconera. I magistrati hanno preso l'iniziativa dopo gli interrogatori dei manager del club ascoltati in questi giorni come testimoni: la Guardia di Finanza ha effettuato la perquisizione ieri nella sede della Continassa. Da quanto si apprende il provvedimento dei magistrati è legato alla ricerca della "carta che non esiste" riguardante Cristiano Ronaldo. Da ieri è indagato anche Cesare Gabasio, capo dell'area legale del club bianconero: sarebbe lui a parlare della "famosa carta" in una telefonata, intercettata, con il direttore sportivo Federico Cherubini.

Il comunicato della Juventus

La Juve, con una nota, fa sapere che la nuova perquisizione effettuata ieri, nell'ambito dell'inchiesta 'Prisma' sul caso plusvalenze, è legata alla cessione di Cristiano Ronaldo al Manchester United. La Società rende noto "di aver ricevuto in data odierna la notifica di un nuovo decreto di perquisizione e sequestro relativo alle indagini in corso da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino nei confronti della Società nonché di alcuni suoi esponenti attuali (Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Stefano Cerrato e Cesare Gabasio) e passati in merito ai fatti e alle ipotesi di reato di cui al comunicato stampa diffuso in data 27 novembre 2021 oltreché in merito alla voce 'Cessioni definitive' del bilancio al 30 giugno 2021 in relazione ai valori economici della cessione del calciatore Dos Santos Aveiro Cristiano Ronaldo". Il club inoltre "sta collaborando con gli inquirenti e con la Consob e confida di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato".

L’intercettazione: "Se quella carta salta fuori..."

"Se quella carta salta fuori abbiam ... ci saltano alla gola tutto sul bilancio". E' questa conversazione, intercettata dalla guardia di finanza, a incuriosire i magistrati che indagano sui conti della Juventus e che hanno acceso un faro sui rapporti fra la società e Cristiano Ronaldo. A parlarne, il 23 settembre di quest'anno, sono i manager Cesare Gabasio e Federico Cherubini, dg del club bianconero ascoltato come persona informata dei fatti e non indagato.


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