Il calendario della Juve: Allegri ha un piano per gennaio e febbraio

L'allenatore livornese sa che nei prossimi due mesi la squadra si gioca tutto negli scontri diretti. Il calendario si ammorbidisce solamente da marzo. Tornano anche le Coppe: scopriamo tutti gli impegni
Il calendario della Juve: Allegri ha un piano per gennaio e febbraio© LAPRESSE
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Di corto muso. Anche nelle dichiarazioni, Allegri conferma la sua filosofia. L'obiettivo della Juve, nei prossimi due mesi, a detta dell'allenatore è quello di non perdere terreno dalle squadre che la precedono. Il tecnico livornese vede difficile recuperare punti e si accontenterebbe di restare in scia. Del resto, gennaio e febbraio sono due mesi di fuoco per i bianconeri, che a causa del calendario asimmetrico si ritrovano ad affrontare diversi scontri diretti.

Vediamolo questo calendario della Signora, che nelle ultime otto partite ha vinto sei volte, ma che si è ritrovata davanti anche una sorta di tappeto rosso, dovendo affrontare squadre che si trovano nella parte destra della classifica.

Juve, gennaio mese caldissimo per gli scontri diretti

Alla ripresa dopo la sosta di Natale e Capodanno, il 6 gennaio, all'Allianz arriva subito il Napoli, che oggi è al secondo posto e che all'andata vinse 2-1 contro una Juve fortemente rimaneggiata a causa delle assenze dei sudamericani. Questa volta potrebbero essere i partenopei a non avere gli africani. Tre giorni dopo trasferta all'Olimpico contro la Roma di Mourinho, appaiata ai bianconeri prima di questa giornata. All'andata, a Torino, risolse un gol di Kean.

Altri tre giorni e c'è la super sfida contro la capolista Inter per la Supercoppa italiana. Poi, in campionato, la Juve riceve l'Udinese. Si gioca ogni tre giorni, a ritmo serratissimo. Il 18 gennaio, allo Stadium, arriva la Sampdoria per la Coppa Italia. Il 23 gennaio a San Siro Allegri incrocia le armi contro il Milan di Ibrahimovic.

Juve, a febbraio ci sono Atalanta e derby, e riprende la Champions

A febbraio, la Juve affronta il Verona – una delle squadre che nel girone d'andata l'hanno battuta - prima di rituffarsi in uno scontro diretto in quel di Bergamo contro l'Atalanta. Una settimana dopo è tempo di stracittadina contro il Torino, superato nel girone di andata grazie a una prodezza di Locatelli a pochi minuti dalla fine. Riprende anche la Champions League con la sfida agli spagnoli del Villarreal, quindi le energie andranno equamente divise per la squadra di Allegri.

Chiude il mese di febbraio la trasferta insidiosa contro la rivelazione Empoli, capace all'andata di violare l'Allianz Stadium per 1-0, dando il primo dispiacere della stagione alla formazione piemontese. Allegri ha fatto capire che dopo questa partita tornerà a guardare la classifica e spera di vedere una Juve ancora attaccata alle quattro di testa. Una Juve ancora in grado di dire la sua per la corsa Champions.

Juve, la difesa blindata per riavvicinare le prime

Da marzo in poi, il calendario della Juve si ammorbidisce un po'. E sarà questo il momento, nelle intenzioni di Allegri, per sprintare e andare a recuperare posizioni. Ci sarà ancora, ad aprile, la partita di Torino contro l'Inter, l'ultimo scontro diretto della stagione. Anche se non vanno assolutamente sottovalutate le ultime due insidie dell'anno: prima la Lazio e poi la Fiorentina al Franchi.

Allegri conta di continuare ad avere anche nel girone di ritorno la difesa blindata che gli ha permesso il filotto delle ultime partite. La Juve ha infatti subito solo due gol in otto match, che però le hanno tolto cinque punti (due con il Venezia e tre con l'Atalanta). Va detto che il calendario, per l'appunto, non è stato impossibile nell'ultimo mese e mezzo per Cuadrado e compagni. Bonucci, De Ligt e il ritrovato Chiellini dovranno farsi trovare altrettanto pronti negli scontri diretti. Anche se proprio nel girone di andata, la Juve ha perso punti nella prima fase contro le cosiddette piccole. Errori da non commettere di nuovo per non compromettere tutto.


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