Juve, le strategie di mercato: Dybala rischia, Kulusevski piace in Premier

Il club bianconero deve contenere i costi: lo svedese può essere sacrificabile e il rinnovo dell'argentino torna in discussione
Juve, le strategie di mercato: Dybala rischia, Kulusevski piace in Premier
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C' è una Juve che cambia, è costretta a cambiare. E per farlo impone la sua legge. Fatta di rigore, disciplina, consapevolezza dell'attuale momento storico. Che porta a un processo di contenimento dei costi ancora lontano dal potersi ritenere concluso. C'è una Juve che cambia e impone la sua legge, con Maurizio Arrivabene uomo nuovo e dirigente simbolo di questo rigore che sotto ogni punto di vista verrà imposto all'interno del mondo bianconero. Nello spogliatoio e a bilancio, nei rapporti interni ed esterni. 

Tra messaggi e sacrfici

C'è un concetto che dal giorno zero della sua nomina ad amministratore delegato è sempre stato al centro del lavoro di Arrivabene: senso di responsabilità. L'effetto Covid ha stravolto i conti della Juve e di tutto il sistema calcio, quello che valeva prima non può più andare bene ora. Allora si rompe col passato per creare il futuro: stop a operazioni che non possono generare valore. [...] Ora prima di pensare a qualsiasi tipo di nuovo acquisto sarà necessario vendere, non solo quei giocatori ritenuti sacrificabili (da Ramsey ad Arthur o Rabiot), ma anche elementi su cui si pensava di costruire la nuova Juve: è il caso per esempio di Weston McKennie e soprattutto Dejan Kulusevski, lo svedese è ora diventato un gioiello da sacrificare per far quadrare i conti, per 35 milioni può partire e in Premier c'è chi ci sta pensando seriamente (dall'Arsenal al Tottenham del suo fan numero uno Fabio Paratici).[...] Son fischiate le orecchie pure di Jorge Antun, uomo di fiducia di Paulo Dybala: il rinnovo dell'argentino sembrava blindato da ottobre ma i problemi di carattere burocratico dell'agente hanno provocato gli ultimi rinvii e ora i nuovi tempi verranno dettati dal club anche perché il nuovo ingaggio (accettato da Paulo al ribasso rispetto alle prime richieste) rappresenterebbe già l'eccezione alle nuove regole. La Juventus riapre le riflessioni e aspetta febbraio per chiudere la partita assumendosi i rischi del caso. 

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