Juve, Allegri: “Dybala l'ho cresciuto, giocatore straordinario. La rosa è questa"

Il tecnico bianconero, alla 300esima panchina con la Juventus, parla alla vigilia della sfida con l'Udinese - "Out Bonucci, rientra dopo la sosta, indisponibile anche Danilo" - e frena partenze eventuali come Morata o Arthur: "Con questi giocatori fino a giugno"
Juve, Allegri: “Dybala l'ho cresciuto, giocatore straordinario. La rosa è questa"© Juventus FC via Getty Images
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Massimiliano Allegri si prepara alla sfida di domani sera contro l'Udinese. Spera soprattutto che la testa dei giocatori sia sulla partita perché, troppe volte, quest'anno la Juve ha perso punti (tanti) contro le cosiddette piccole. Dopo il ko in Supercoppa contro l'Inter, al 120', si aspetta una reazione dai suoi per continuare nel bel momento che i bianconeri stanno vivendo in campionato e dopo il 4-3 in rimonta di Roma.

“Il campionato è diverso dalla Supercoppa. Affrontiamo una squadra molto fisica che difende molto bene. Sarà una partita in cui serviranno pazienza, tecnica e lucidità. Vogliamo invertire il trend con le piccole”. Mancheranno due giocatori, oltre a Chiesa che domani sarà operato a Innsbruck: “Non ci saranno Danilo e Bonucci. Leonardo rientrerà dopo la sosta”.

Allegri sul mercato: “Con quelli che ci sono dobbiamo centrare gli obiettivi”

Max Allegri risponde ai cronisti sul mercato, a una domanda specifica su Arthur, se il brasiliano resterà: “Mi ripeto, la rosa è questa. Con questi giocatori dobbiamo centrare gli obiettivi stagionali, primi quattro posti, andare avanti in Champions e Coppa Italia. Stiamo crescendo come squadra e lavorando con impegno. Serve serenità”.

Glissa su Dybala: “Ai contratti pensa la Società, non mi riguarda la cosa. Dal punto di vista tecnico, Dybala l'ho cresciuto quando è arrivato dal Palermo. È un giocatore straordinario, che può dare tanto, nella seconda parte di stagione ci aspettiamo molto sia in fase realizzativa che in quanto a prestazioni. È un grande calciatore”.

Non si preoccupa, il tecnico, dei tanti giocatori in discussione: “C'è troppo stupore su questa cosa. In tutti i lavori, chi arriva a fine contratto non è che smette di lavorare prima”. E parla con piacere di McKennie: “Corre molto, è cresciuto e migliorato, ma può anche fare meglio. Noi non possiamo giocare sotto ritmo, ma rispettando qualunque avversario”. Su Rabiot: “Adrien ha fatto una buona gara 1 contro uno contro Barella, sovrastandolo. Lui è votato al sacrificio ed è stata una piacevole sorpresa”.

La Juve è troppo nervosa? “In 20 anni sono stato squalificato due volte. Dopo la sfida col Napoli ho sbagliato, ma anche io sono umano. Bonucci ha sbagliato, è stato multato e il caso è chiuso”.

Ancora su Dybala: Arrivabene ha parlato chiaramente, tutte le valutazioni verranno fatte a marzo e aprile per un discorso di programmazione. Noi pensiamo al campo”.

Allegri e l'Inter: “Si aspettavano goleade, invece abbiamo fatto bene”

Torna sulla Supercoppa, Allegri, sulla sconfitta arrivata in zona Cesarini: “Loro sono la squadra più forte del campionato. Una partita secca fa storia a sé ed esce il nostro orgoglio, giochiamo fino alla morte. Noi dobbiamo essere più bravi in partite contro squadre più piccole, perché ci sono meno spazi e serve più attenzione. La squadra sta dando tutto, lo ha dimostrato anche in Supercoppa. Si prevedevano goleade, invece abbiamo fatto molto bene anche se nel momento decisivo dovevamo fare meglio, dopo essere andati in vantaggio”.

Allegri e la formazione: “Torna Szczesny, dubbio Bernardeschi – Kulusevski”

Qualche anticipazione sulla formazione della Juve contro l'Udinese: Pellegrini potrebbe giocare dall'inizio perché sta bene. Rientrerà Cuadrado, poi c'è De Sciglio così come Alex Sandro che, prima dell'errore, aveva fatto bene con l'Inter”.

Torna in porta Szczesny: “E' a posto con le tempistiche. Ho il dubbio tra Kulusevski e Bernardeschi perché entrambi hanno fatto bene, ma contro l'Udinese anche i cambi saranno decisivi”. Gioca Rugani e non Chiellini.

Sono 300 con la Juve domani: “La più bella il 3-1 di Madrid, anche se siamo stati eliminati. Ce ne sono state belle, ma quella è stata incredibile perché avevamo quasi ribaltato il risultato”.


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