Allegri: “Dybala? In tribuna non c'era nessuno, ha simulato”

Il tecnico della Juve piuttosto arrabbiato nonostante la vittoria 2-0 contro l'Udinese, parla anche dell'esultanza dell'argentino
Allegri: “Dybala? In tribuna non c'era nessuno, ha simulato”© LAPRESSE
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Massimiliano Allegri è più critico oggi che rispetto alla partita della Juve in Supercoppa contro l'Inter. Ci sono alcune cose che proprio non gli sono piaciute contro l'Udinese, nonostante la vittoria per 2-0 sia stata apparentemente tranquilla, senza grossi rischi dietro e con lo 'zero' nella casella dei gol subiti che non fa mai male.

Allegri: "A questa squadra manca un po' di esperienza”

Eccolo, allora, Allegri, partire proprio dalle differenze con mercoledì scorso: “Rispetto all'Inter dove abbiamo tenuto mentalmente per 120 minuti, oggi a un certo punto – per dieci minuti – siamo usciti dalla partita. Minuti in cui in due-tre situazioni abbiamo rischiato. Dopo abbiamo ripreso la partita in mano e siamo riusciti a fare il 2-0”.

Su Dybala polemico, Allegri va in dribbiling come quando giocava a calcio: “Chi guardava in tribuna che non c'era nessuno? Ha simulato. Oggi ha fatto una bellissima partita. Molto bella l'azione del primo gol grazie a McKennie, poi ha lanciato de Sciglio per il 2-0. Nel secondo tempo, quando si è messo tra le linee, ha fatto respirare la squadra”. Su McKennie precisa: E' un incursore, un offensivo. A destra fa meglio che a sinistra, dove oggi non aveva fatto una buona partita. Anche i gol contro Roma e Inter li ha fatti arrivando da sinistra. Ci sono giocatori che se li sposti rendono meno”.

Il tecnico livornese osserva i giocatori, uno a uno: “Stiamo lavorando, siamo concentrati su quest'anno, sul campo tutti devono dimostrare di meritarsi la Juve. Io posso dare giudizi, poi ci pensa la Società. Sono molto contento di quello che stanno facendo in questo momento i ragazzi. Manca un po' di esperienza, abbiamo tanti giovani. In certi momenti non sanno come stare in campo. Non siamo in grado di gestire una partita e allora dobbiamo correre. Non manca un leader, ma bisogna attendere la maturazione dei ragazzi. In tutti i mestieri ci vuole esperienza”.


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