Milan-Juve, Chiellini: “Ci aspettano quattro mesi belli”

Il difensore è stato uno dei migliori a San Siro e dopo il fischio finale vede assolutamente il bicchiere mezzo pieno
Milan-Juve, Chiellini: “Ci aspettano quattro mesi belli”© ANSA
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La difesa della Juve esce tra gli applausi degli addetti ai lavori da San Siro. E al centro c'era il solito guerriero, Giorgio Chiellini, che dopo lo 0-0 vede tanti lati positivi, nonostante il punto non avvicini i bianconeri alle concorrenti dirette per un posto in Champions. Ma l'ottimismo del capitano potrebbe contagiare il resto della squadra: “Io sono sempre uno che pensa positivo, quindi il bicchiere è sempre mezzo pieno. E' chiaro che avrei preferito vincere, però la partita è stata equilibrata. Ci abbiamo provato entrambe fino alla fine, però il risultato più giusto è stato il pareggio, perché siamo due buone squadre in un buon momento. Noi siamo cresciuti molto rispetto a inizio stagione, abbiamo sempre mantenuto una grande identità. Loro sono un'ottima squadra, in casa stanno facendo benissimo a parte l'ultimo passo falso. Peccato, una vittoria ci avrebbe dato uno slancio importante, però il nostro percorso è questo, stiamo crescendo, bisogna continuare a lavorare, non perdere mai l'equilibrio giusto, ci aspettano quattro mesi belli. L'obiettivo è chiaro, è quello che ci siamo detti a inizio anno, siamo lì e bisogna continuare così".

Chiellini: “Il campo di San Siro? Era uguale per tutte e due”

Non cerca l'alibi del prato di San Siro Chiellini: “Il campo è questo, per tutte e due le squadre. Ne ha parlato ieri Simone Inzaghi. Speriamo trovino una soluzione. Si è giocato tanto, nei mesi invernali giocare così tanto è tosta. Qualche dubbio sul calendario - due partite in due giorni - c'è, però è stato così per entrambe le squadre. Comunque c'è stata buona volontà e anche buone giocate. Chiaro che ogni tanto un po' rallentate, speriamo che migliori perché poi credo che questo stadio rimanga sempre il più bello d'Italia ed è giusto che abbia un campo adeguato".

Chiellini: “Io ho l'entusiasmo di un ragazzino”

La Juve non ha vinto un altro scontro diretto, e questo sta penalizzando in classifica la squadra bianconera che, in più, ha anche perso diversi punti contro le cosiddette piccole. Così si spiega il quinto posto: “Bisogna riuscire a sfruttare gli episodi. Secondo me siamo cresciuti nella lettura della partita, perché se penso alle partite del girone d'andata con il Napoli e con l'Atalanta, adesso siamo squadra per 95 minuti, sia quando c'è da soffrire che quando c'è da tenere palla, andare a fare male. Ci è mancato il guizzo, ma credo che oggi sia stata una Juve buona, in crescita, che sta dando un'identità precisa, con i nostri pregi e i nostri difetti, che stiamo cercando di limare. Ma negli ultimi due mesi, due mesi e mezzo, stiamo facendo molto bene".

Come detto all'inizio, in Chiellini non manca mai una cosa: “Io ho l'entusiasmo di un ragazzino, me la devo godere perché poi può essere sempre l'ultima partita qua o l'ultima partita in generale, alla mia età devi vivere davvero alla giornata, però vedere la crescita di questi ragazzi e pensare di poterli aiutare ogni giorno in piccole sfumature, che non sono il passaggio o la posizione, ma proprio il modo di approcciare una partita, il modo di approcciare ogni giorno di allenamento e di vita, nella nostra che va tanto con alti e bassi; sono tanti ragazzi giovani, credo sia importante e ci metto tanto impegno. Loro mi danno energia, io mi diverto e spero di farlo ancora per un po'".


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