© ANSA
In questi giorni, la tratta Firenze-Torino è simbolicamente occupata dalle notizie riguardanti il trasferimento di Dusan Vlahovic alla corte di Massimiliano Allegri. Più che ragionevole, considerato il valore del giocatore, l’esborso previsto e l’impatto che questa mossa di mercato potrà avere sulle prossime fortune del club. Ma il serbo, com’è noto, non è l’unico giocatore ad aver intrapreso quel percorso, già battuto in precedenza da gente come Roberto Baggio, Cuadrado, Chiesa. E Federico Bernardeschi. Al quale la Juventus, quest’oggi, ha dedicato un lungo post d’elogio sul proprio profilo Instagram.
Juve, un’ode a Bernardeschi su Instagram
“Immaginate di dover descrivere il significato di “gioco di squadra”, il valore dell’aiutarsi reciprocamente e dell’essere parte di un’unica entità che si muove nella stessa direzione. Potremmo prendere come esempio colui che, oltre a credere in tutto ciò fermamente e instancabilmente, lo dimostra in ogni partita, in ogni competizione, in ogni allenamento. Siamo parlando di Federico Bernardeschi”.
Un’apologia in piena regola, che non deve comunque sorprendere. Per quanto il suo rendimento non sia stato sempre all’altezza delle aspettative, soprattutto dal punto di vista realizzativo – 3 reti all’attivo nelle ultime 100 presenze in maglia bianconera – club e tifosi hanno imparato ad apprezzarne l’impegno, la dedizione alla causa, la correttezza dentro e fuori dal campo. Continua il post:
“Abnegazione, dedizione, supporto ai propri compagni, classe, serietà, maturità, carisma e lavoro duro sono solo alcune delle caratteristiche in grado di descrivere propriamente il nostro numero 20. Federico è stato paziente, in questi anni in bianconero, ritagliando per se stesso un ruolo importante (…). Negli ultimi cinque anni alla Juventus, Federico non ha mai esitato di fronte alle pressioni e alle difficoltà, mai una volta. Ha sempre combattuto a testa alta, dando tutto sé stesso alla squadra in una sorta di processo catartico. Ciò lo ha condotto a recitare un ruolo fondamentale non solo per la Juve, aggiundicandosi il premio di MVP del mese di dicembre, ma anche per la nazionale italiana, con cui ha vinto da protagonista gli ultimi Europei”.
Bernardeschi e quel contratto in scadenza a giugno
La questione-rinnovo che più ha tenuto banco in questi mesi in casa Juve è naturalmente quella di Paulo Dybala. Ma la Joya non è l’unico giocatore in scadenza a giugno. Anche Bernardeschi, e con lui Perin e De Sciglio (oltre a Morata, che tuttavia è in prestito), ha solo cinque mesi di contratto residui con il club bianconero. L’ex Fiorentina ha recentemente cambiato agente – ora è rappresentato da Pastorello e non più da Raiola – e il suo rendimento, più che positivo in questa stagione, ha convinto Allegri a dedicargli molto spazio (già 23 le presenze stagionali). E chissà che questo elogio pubblico non sia un indizio per ciò che potrebbe accadere nel prossimo futuro.