Vlahovic: "Esultanza polemica? No, era per un mio familiare"

L'attaccante della Juventus contento a metà dopo il debutto con gol in Champions League con i bianconeri: la spiegazione sul gesto successivo al gol del vantaggio
Vlahovic: "Esultanza polemica? No, era per un mio familiare"© Pressinphoto
3 min

Trentadue secondi per trovare il primo gol in Champions League, al debutto nella manifestazione. E altri 90 per reggere di fatto da solo il peso dell'attacco di una Juventus che torna dalla Spagna con qualche rimpianto. Questo il riassunto della prima notte europea della carriera di Dusan Vlahovic, diventato il più giocatore più veloce tra gli esordienti ad andare in gol nella storia della Juventus in Champions nell'1-1 contro il Villarreal.

Vlahovic non si accontenta: "Felice per il gol, non per il risultato"

L'ex Fiorentina ha espresso le proprie emozioni ai microfoni di 'Sky Sport' al termine del match: "È stato bellissimo ed emozionante debuttare in Champions League e riuscire a segnare, ma non sono contento al 100% perché non siamo riusciti a vincere. C’è un pizzico di rammarico, ma andiamo avanti. Adesso c'è il campionato poi penseremo al ritorno". Il record del marcatore più giovane di sempre nella Juventus in Champions resta però di Alex Del Piero: "Del Piero è una leggenda, un’icona della Juventus, non posso e non voglio paragonarmi con nessuno" il commento di Dusan.

Vlahovic e il giallo dell'esultanza

Dopo il gol non è sfuggita un'esultanza apparentemente polemica, forse conseguenza delle critiche seguite alle ultime due partite: "Non leggo i giornali, sto cercando di migliorare giorno dopo giorno, ma mi spiace che si cerchi sempre di creare polemiche. Il gesto era per un mio famigliare" ha glissato Dusan, che ha poi commentato la prestazione della squadra. "Abbiamo fatto buona partita e avremmo potuto portarla a casa, un pizzico di rammarico c'è".

Juve, Vlahovic migliore in campo contro il Villarreal

Per Vlahovic, comunque, si è trattato di un debutto da 8 in pagella, dato che il suo apporto alla causa della Juventus non si è limitato al gol-lampo, che non avrà un valore doppio in caso di parità di reti segnate tra andata e ritorno, dopo l'abolizione della storica regola da parte dell'Uefa, fatale ai bianconeri lo scorso anno contro il Porto. Dusan ha infatti fatto a "sportellate" con Raul Albiol per tutto il match, provando a far salire la squadra almeno fino a quando la Juve non ha abbassato troppo il proprio baricentro, tornando poi a sfiorare la rete nel finale. Ora però l'ex viola pensa già alla prima con la Juve in Champions davanti ai propri tifosi, il 16 marzo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video