Ceferin attacca ancora Agnelli: "Chi vuole la Superlega vive in un mondo parallelo"

Il presidente dell'Uefa, intervistato a margine del 'FT Business of Football Summit', è tornato a parlare del rilancio del progetto del nuovo torneo da parte di Real Madrid, Barcellona e Juventus
Ceferin attacca ancora Agnelli: "Chi vuole la Superlega vive in un mondo parallelo"© Getty Images
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A poco meno di un anno dalla sua fugace apparizione, la Superlega è ancora viva. Nell’aprile 2021 il rivoluzionario torneo ideato dal fronte di 12 dei club più forti d’Europa, “dissidenti” dall’Uefa, si prese le prime pagine degli organi di informazione non solo sportiva, salvo ridimensionarsi in appena 48 ore.

Superlega, Ceferin torna all'attacco

Le tre società sopravvissute, tuttavia, Barcellona, Juventus e Real Madrid, hanno continuato a lavorare sottotraccia e sono pronte per presentare un nuovo progetto, riveduto e corretto all’insegna di una maggiore “democrazia”, con una base di club la cui presenza sarebbe fissa ed un numero di partecipazioni determinate dall’esito dei campionati nazionali. Neppure tali migliorie, comunque, sembrano poter convincere il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin, primo ovvio oppositore della Superlega e fermo sulla propria, dura posizione ribadita in un’intervista concessa a margine del 'FT Business of Football Summit'.

Da Ceferin nuove accuse ad Andrea Agnelli

Il dirigente sloveno ha anzi colto l'occasione per mandare una nuova frecciata ai fautori del progetto in un momento così difficile per il mondo intero: “Sono stanco di questo progetto non calcistico. La prima volta lo hanno lanciato nel mezzo della pandemia, ora durante la guerra: vivono in un mondo parallelo. Mentre noi lavoriamo per salvare giocatori in questa situazione, loro vogliono rilanciare questo progetto. Possono pagare chiunque per dire che è un bel progetto, ma resta una idea senza senso. Tra l’altro, uno dei dirigenti che ora è tornato a spingere per questo progetto mi ha chiamato per scusarsi, però ora comunque tira dritto”. E non manca un nuovo riferimento ad Andrea Agnelli: "Per loro i tifosi sono consumatori, per noi i tifosi sono tifosi. La cosa interessante, inoltre, è che criticano Uefa ed Eca, ma uno di loro era presidente dell’Eca e una settimana prima del lancio della Superlega lodava il sistema presente. Possono giocare le loro competizioni, nessuno glielo vieta. Ma se vorranno giocare le loro competizioni, non potranno giocare le nostre”.

"La nuova Champions League non c'entra nulla con la Superlega"

Ceferin ha poi spiegato le differenze tra il progetto Superlega e la nuova Champions che vedrà la luce nel 2024: "La nuova Champions è molto diversa dalla Superlega. Oggi abbiamo 32 squadre in Champions, ne avremo 36, ma dobbiamo ancora capire come aggiungere quattro posti. Ci saranno più posti per medie e piccole leghe. E non confronterei la situazione Superlega con quella con la Fifa: il Mondiale biennale è un progetto che nessuno vuole. Ne abbiamo discusso con Infantino, sono sicuro che troveremo una soluzione”.


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