Allegri: "Con Dybala non è successo nulla, un po' di casino serve”

Dopo l'uscita dalla Champions League, il tecnico si prepara ad affrontare la Salernitana per proseguire la corsa in campionato
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Il tecnico della Juve presenta la gara con la Salernitana, in programma domani alle 15 all'Allianz Stadium, dopo lo scivolone (con eliminazione) in Champions League. Problemi a centrocampo per Massimiliano Allegri viste le assenze degli infortunati McKennie, Zakaria e Locatelli, ancora parecchi i dubbi di formazione, pure per l'attacco.

Allegri: “Dybala e Chiellini non hanno i 90' nelle gambe”

Allegri non considera la partita di andata con i campani: “È diversa rispetto all’andata perché ha fatto buoni risultati. Gioca meglio, è più propositiva. Noi domani dobbiamo cancellare l’eliminazione dalla Champions e chiudere questo periodo nel migliore dei modi per rimanere a 3 punti dall’Inter e giocarsi lo scontro diretto in casa”. Senza Locatelli ci sono dubbi sulla formazione: “Devo valutare e scegliere perché stamattina abbiamo provato diverse soluzioni. Chiellini e Dybala stanno meglio, non hanno 90′ nelle gambe ma devo scegliere chi far partire dall’inizio”.

Allegri: “Lite con Dybala? Lui mi ha fatto una richiesta e io ho detto no”

Spogliatoio caldo dopo l'eliminazione con il Villarreal. Allegri risponde alle voci su una lite con Dybala: “Lui mi ha fatto una richiesta e io ho detto no. Non è successo niente, anzi. Poi hanno capito e sono stati bravi. Dopo l’allenamento di stamattina, visto che domani è una partita delicata, stiamo in ritiro insieme. Non c’è stata nessuna discussione. Sono stato giocatore anche io, ogni tanto un po’ di casino ci serve altrimenti diventiamo piatti. L’altro giorno, dopo la partita col Villarreal, prima di addormentarmi ho pensato ‘Porca miseria siamo troppo piatti’. Ringrazio i ragazzi per avermi dato l’opportunità”.

Allegri: “Eliminazione? Con la società pianifichiamo percorso importante”

Nessun dramma per l'eliminazione in Champions, Allegri va avanti tranquillo per la sua strada: “Non ho da rettificare e chiarire niente. Insieme alla società stiamo costruendo un percorso importante, dove abbiamo messo delle buone basi. Non tutto si può ottenere subito perché ci vuole tanto per costruire. Siamo sulla buona strada e abbiamo trovato una scorciatoia, ma per distruggere ci vuole poco. Siamo passati da una situazione molto pericolosa, quando eravamo a -10 dall’Atalanta. Lì siamo stati bravi e fortunati, cosa non successa col Villarreal”.
La Salernitana pare arrivare nel momento giusto: “Domani abbiamo la possibilità di consolidare il quarto posto e arrivare a giocarci lo scontro diretto con l’Inter a -3. L’equilibrio all’interno della Juve deve regnare, non si può salire sulle montagne russe. Mercoledì non eravamo la squadra che poteva vincere la Champions, giovedì si parlava di fallimento. Voi dovete scrivere giustamente, ma noi dobbiamo mantenere l’equilibrio. In un ottavo di finale è impossibile creare 12/13 palle gol, poi bisogna essere anche un po’ fatalisti. Nessuno si aspettava una sconfitta 3-0”.

Allegri: “Se metto Dybala per 10', ho i miei motivi”

Proprio i campani dovrebbero essere l'ultima tappa sulla via crucis dell'emergenza infortuni: “Dopo la sosta avremo tutti a disposizione, eccetto Chiesa, McKennie e Kaio Jorge. Rientreranno Alex Sandro e Zakaria, gli altri saranno in condizioni migliori. Se sbaglio la formazione avrò la possibilità di cambiare. Non sono matto: metto Dybala a 10′ dalla fine perché ho i miei buoni motivi. Ci sono valutazioni oggettive e da lì non si può scappare”. L'obiettivo della stagione è il quarto posto, non si scappa: “Non sono abituato a giudicare. A me quelli che giudicano mi sanno di poco. Devo guardare insieme alla società per costruire nel giro di 4 anni e tornare a vincere. Ora faremo delle valutazioni su come andare a migliorare la squadra. Poi, se il quarto posto è un fallimento secondo voi fate bene a scriverlo. A calcio chi vince è un bravo ragazzo, chi perde. Bisogna vincere le partite e portare a casa gli obiettivi, partendo dalla valutazione che abbiamo a disposizione. Noi dobbiamo farlo, voi fate il vostro lavoro e ogni tanto fanno bene le vostre critiche. Intanto cerchiamo di battere la Salernitana, che non è facile perché Nicola è un osso duro. L’ambizione deve essere quella di giocarsi lo scontro diretto con l’Inter a -3”.

Allegri: “So già chi resta e chi parte, non cambio valutazioni strada facendo”

Sul futuro della rosa, Allegri ammette: “Un mio ex allenatore, a cui sono molto legato, mi diceva che se a gennaio/febbraio non conosco la squadra vuol dire che abbiamo buttato via il lavoro. Con la società abbiamo le idee chiare e la stessa linea, ma ora questo non conta. Abbiamo questi giocatori, sono contento di loro e dobbiamo dare il massimo nelle prossime partite. Le valutazioni sui giocatori non le cambio strada facendo. Guai a chi tocca i ragazzi, perché si son messi tutti a disposizione. Ora non mi vorrei rovinare la sosta, poi penseremo alle altre. Capisco che per questa eliminazione della Juve da un lato scrivete fallimento, dall’altro siete tristi anche voi. Siamo dispiaciuti anche noi per voi”.
Con il Villarreal l'imprevisto dello 0-1 era stato gestito bene, dice Allegri: “Mi son riguardato gli ultimi minuti. Dall’1-0 al 2-0 la squadra era tornata a giocare con ordine, poi da una spizzata han fatto gol. Purtroppo succedono queste cose. La squadra fino al 2-0 è stata in partita, per 8 minuti abbiamo tenuto la palla cercando con lucidità di fare l’1-1. Non sono preoccupato, l’unica cosa che ho chiesto ai ragazzi è di smaltirla”.

Allegri: “Come dice il presidente, ci vuole tempo per costruire”

Torna sulla sintonia con la società, Allegri: “Come spesso ha detto il presidente, per costruire ci vuole tempo. Con il mercato di gennaio e il lavoro che stiamo facendo, abbiamo accorciato i tempi. Sono contento di come stiamo lavorando e di come stiamo facendo. La squadra va modellata, sistemata, con lucidità e senza farsi prendere dalle cose di pancia. Come non era tutto da buttare all’inizio quando eravamo in ritardo in classifica, non lo è dopo un’eliminazione in Champions. Ho fiducia in questa squadra perché ha margini di miglioramento”. Uno dei giocatori sotto la lente d'ingrandimento è Arthur: “Domani gioca, ultimamente gioca sempre. Veniva da sei mesi di inattività, ci sono vari passaggi per costruire una squadra e tutto quello che c’è da costruire. Ci vogliono pazienza e tempo, siamo sulla buona strada”.

Allegri: “Arrivare a giocarci il 3° posto è importante”

Il tecnico della Juve parla del valore della squadra: “Come ha detto Arrivabene, l’obiettivo minimo è l’ottavo di finale perché ti consente di avere la possibilità di vincere. Tenendo conto delle difficoltà avute all’inizio, l’ambiente ha poi ritrovato fiducia e voglia di lavorare. Ora siamo in una situazione in cui bisogna fare un passetto alla volta. Arrivare ora a giocarsi il 3° posto con l’Inter è già importante. È vero che non siamo in lotta per lo scudetto, per questo dobbiamo consolidare il quarto posto. Il lavoro fatto dal 6 gennaio ad ora è buono, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Per costruire ci vuole più tempo”. Con la Salernitana nessuno sguardo alle diffide: “Non valuto assolutamente niente perché è una partita da vincere. Poi con quelli che saranno a disposizione giocheremo con l'Inter".


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