Vlahovic si sente solo, ecco la richiesta della Juve

La squadra gira intorno a lui: praticamente impossibile dargli turni di riposo. L'attaccante contro il Villarreal è stato molto sfortunato
Vlahovic si sente solo, ecco la richiesta della Juve© ANSA
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Più sfortunato di così, Dusan Vlahovic, contro il Villarreal non poteva essere. Una clamorosa traversa a portiere battuto, una parata con la faccia di Geronimo Rulli, un secondo tempo trascorso a macinare chilometri senza ricevere un pallone realmente giocabile dai compagni di squadra. Ecco, se con il suo acquisto la Juve ha di sicuro risolto il problema del centravanti di ruolo, comprando quanto di meglio fosse raggiungibile non solo sul mercato di gennaio, è un dato di fatto come solo in parte sia stata trovata la formula giusta per far rendere al meglio Vlahovic. L'era DV7 è appena iniziata, a ogni livello si spiega a ragione come dall'arrivo del centravanti serbo sia già cambiato parecchio in casa Juve almeno in termini di entusiasmo. Ma il potenziale del Vlahovic-bomber è ancora parzialmente inespresso. Tanto che per ritrovare una striscia di quattro partite consecutive senza gol di Dusan bisogna riavvolgere il nastro fino a dicembre 2020.

Vlahovic è troppo solo

Scherzi del destino, proprio dalla trasferta di Coppa Italia sul campo della Fiorentina è iniziato il digiuno di Vlahovic, a secco in quella partita come in quella con lo Spezia, salita agli onori della cronaca per aver visto il serbo giocare 85 minuti senza riuscire a effettuare nemmeno un tiro in porta. Ancora nessun gol nello spezzone disputato con la Sampdoria e infine nella già citata e sfortunata gara di Champions con il Villarreal. Un digiuno che va avanti da 314 minuti, l'ultimo gol (capolavoro) è il secondo segnato all'Empoli in un 2-3 che aveva la sua firma impressa a caratteri cubitali sopra. Poi tanto lavoro sporco, tanto sacrificio, ben poche occasioni da gol e pochissimi palloni buoni per rendersi pericoloso. Nel frattempo è stato Alvaro Morata a sbloccarsi, almeno in campionato. Ma la sensazione che Vlahovic là davanti sia effettivamente lasciato troppo solo dalla Juve rimane ed è confermata dai dati. Con quella prima soluzione che può essere rappresentata dal pronto rientro di Paulo Dybala, uno che tanto per gradire nelle prime due partite disputate insieme a Vlahovic era riuscito a innescarlo con due assist col contagiri. 


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