"Superlega, l'ex Barcellona chiude la porta in faccia a Florentino Perez"

Secondo l'emittente radiofonica 'RAC1' l'ex Ceo dei blaugrana Ferran Reverter, dimessosi a febbraio, avrebbe declinato la proposta del presidente del Real di assumere un ruolo chiave nel progetto Superlega
"Superlega, l'ex Barcellona chiude la porta in faccia a Florentino Perez"© Lapresse / EFE
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Poco meno di un anno dopo il suo prorompente ingresso nelle cronache calcistiche internazionali il progetto Superlega è ancora vivo, seppur tra mille difficoltà. La proposta riveduta e corretta presentata lo scorso dal presidente della Juventus Andrea Agnelli non ha infatti scalfito l’opposizione delle massime istituzioni europee e mondiali e neppure fatto ritornare sui propri passi i nove club che si erano smarcati pressoché immediatamente dal progetto originario.

Dalla Spagna: Reverter dice no a Florentino Perez

L’ultimo colpo basso alla creatura di Florentino Perez è arrivata dal secco rifiuto di Ferran Reverter a ricoprire il ruolo di direttore generale di Superlega. A dare la notizia è stata l’emittente radiofonica 'RAC1', secondo la quale l’ex Ceo del Barcellona ha declinato la proposta di Perez di assumere un ruolo principale nel management dell’ipotetico torneo che dovrebbe opporsi alla nuova Champions League, in vigore dal 2024.

Chi è Ferran Reverter, uomo chiave nella rinascita del Barcellona

Solo lo scorso 8 febbraio Reverter aveva rassegnato a sorpresa le proprie dimissioni dal ruolo di Ceo Executive Officer del Barcellona, incarico assunto appena sette mesi prima, il 1° luglio 2021, all’alba della nuova era Laporta. Reverter era stato un uomo chiave per la lenta ricostruzione societaria del Barcellona, guidando il progetto di trasformazione del club e il piano strategico per il quiquennio 2021-2026, che ha come obiettivi la ristrutturazione del debito, la riduzione degli stipendi e l'accordo con nuovi sponsor.

Barcellona, i retroscena sulla rottura tra Reverter e Laporta

A proposito di sponsor l’addio di Reverter, giustificato dalla volontà del dirigente di dedicare più tempo a progetti famigliari e personali, era tuttavia arrivato a poche ore dall’ufficializzazione del maxi accordo tra il Barcellona e Spotify, lasciando intuire possibili dissidi con Laporta a questo proposito. Fatto sta che neppure la rivoluzionaria proposta di Perez ha convinto Reverter a interrompere il periodo sabbatico appena iniziato…


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